Non si tira un porta che va spinta
La vita è complicata, si dice, saper vivere è un’arte…. E’ vero. Non meno vero è il fatto che basta imparare ad assumere l’atteggiamento giusto verso le situazioni e il prossimo per sorridere in modo onesto. Dopotutto è solo una questione di scelte ragionevoli, ad ispirare le quali è sufficiente il buon senso, prescindendo da saperi esoterici o da chissà quale bagaglio esperienziale. I bambini sanno vivere meglio degli adulti, almeno fino all’età in cui – sotto l’azione di esempi cattivi e inclinazioni non corrette – il pensiero non s’incrosta di paure e pregiudizi. Un’incrostazione via via più spessa che sedimentandosi sul pensiero lo corrompe, spalancando la porta all’infelicità (propria o altrui per riflesso). Per ritrovare la perduta limpidezza di pensiero serve un Maestro. E un maestro di che, un saggio zen, sufi, uno yogi…? Pasquale Adamo suggerisce un Maestro di Programmazione Neuro Linguistica. Intorno a questa figura egli intesse “101 storie di PNL (storie per il benessere, per il potenziamento e per la vita)”, un volume edito da Enter Edizioni qualche settimana fa. Trentenne coach, formatore, mediatore famigliare ed esperto PNL, Adamo possiede un bagaglio di letture di tutto rispetto. Per farsene un’idea basta scorrere la bibliografia in coda al volume. Fedro, Coelho, Esopo, Fedro, La Fontaine, Osho (persino Poe) sono i Maestri che Adamo prende a modello per comporre un’altra e tutta sua figura di Maestro, che non ha età. Nessuna di queste 101 storie è localizzata nel tempo o nello spazio. I protagonisti (il Maestro, gli Allievi, Uomini e Donne) non hanno caratteri somatici, hanno niente che possa disegnarne il profilo su un qualche sfondo sociale, storico, geografico. Siamo in un eterno presente, la Terra è ridotta a non-luogo. Come su un palcoscenico nudo, attori paludati di nero, un po’ asettici, danno vita a 101 variazioni su tema. E il tema è quello di un’umanità incaponita nel negare la propria cecità. Contro la conseguente infelicità da ‘buio’, ecco il Maestro che, novello Prometeo, reca la Luce. Come acutamente osserva Patrizia Sollecito in sede di presentazione, Adamo “non dà risposte, ma ci guida, perché impariamo a scoprirle in noi ; ci pone domande che ci fanno abbandonare la riva delle nostre credenze limitanti ; ci induce a guardare l’orizzonte per amare le sfide e andare oltre…”. Il libro è stato presentato avantieri nei locali della terza Circoscrizione Picone-Poggiofranco davanti ad un folto pubblico. Oltre il dr. Francesco Polemio, presidente circoscrizionale, erano presenti il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Valeria Cristiano) dell’Istituto Comprensivo di 1° Grado ‘N. Zingarelli’, il corpo docenti e gli alunni della I^H. L’incontro con l’autore è stato preceduto da una simpatica performance ad opera dei ragazzi della I^ H diretti da Giacomo Dimase.
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Pubblicato il 3 Dicembre 2011