Primo Piano

Nonostante i divieti, decine di persone fanno lo stesso il bagno. Ma i controlli dove sono?

Cercasi vigili urbani disperatamente, per sanzionare baresi “inadempienti”, che, nonostante i tassativi divieti di balneazione collocati sulla spiaggia di “Pane e pomodoro”, continuano imperterriti a tuffarsi nelle acque del lido più popolare di Bari. Al di là del menefreghismo e dello scarso senso civico, la domanda sorge “lubranamente” spontanea: ma possibile che, data la particolarità della situazione, in zona non ci sia nessuno a controllare il rispetto del divieto? O forse, con una punta di ironia, i nostri solerti vigili urbani sono impegnati a sanzionare, giusto per far cassa, automobilisti indisciplinati o commercianti che non rispettano le metrature dei dehors? O ancora, a contestare presunte occupazioni di suolo pubblico a chi espone peluches fuori dai propri bar? La segnalazione in questione, inerente al suddetto divieto di balneazione a causa del violento acquazzone avvenuto lo scorso sabato pomeriggio,con liquami che si riversano nella suddetta spiaggia a causa di un sistema fognario vetusto e carente, ci è stata segnalata da alcuni nostri lettori, che ci hanno persino inviato in redazione la foto a corredo dell’articolo. Naturalmente, ci siamo assicurati de visu la veridicità di quanto segnalato. E’ giusto ricordare, in questa occasione, che il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, è autorità sanitaria locale, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, e dunque è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. La mancanza di controlli genera nei cittadini il classico “senso di impunità” che, ad onor del vero, non conferisce certo lustro ad una città che ha la pretesa e la velleità di essere uno dei centri turistici più affermati in ambito nazionale.

Piero Ferrarese


Pubblicato il 1 Agosto 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio