Cronaca

“Nonostante il Covid stiamo lavorando per accelerare il processo di rilancio”

 

Se la Puglia ha assunto un ruolo di prima grandezza nel turismo, buona parte del merito è degli Aeroporti di Puglia. Per stilare un bilancio del 2020 e guardare al futuro, il Quotidiano ha intervistato il Presidente, Tiziano Onesti, manager competente e dalle larghe vedute.

 

Presidente come si chiude il 2020?

 

“Il 2020 che, verrebbe da dire per fortuna, si avvia a conclusione, risentirà inevitabilmente delle gravi conseguenze determinate dal diffondersi, a livello globale del Covid – 19. Gli aeroporti pugliesi, al pari di tutti gli aeroporti italiani – volendo solo circoscrivere l’analisi al nostro Paese – chiuderanno l’anno con un drammatico calo del traffico passeggeri che, al momento, è stimato attorno al 65% rispetto al precedente anno. Va anche detto, in verità, che per i nostri scali questa percentuale potrebbe  risultare inferiore, grazie alla discreta performance registrata  durante la scorsa estate e alla più consistente quota di traffico nazionale. Altrettanto drammatico, poi, l’impatto che la drastica riduzione del traffico ha comportato sul piano economico della società. Complessivamente la perdita economica che il comparto aeroportuale italiano a fine 2020 dovrà fronteggiare si aggirerà attorno al miliardo di euro.  Nell’ambito del sistema italiano, la rete aeroportuale pugliese ha assunto un peso sempre più di rilievo nel corso di questi anni, motivo per il quale grande è l’attenzione che Aeroporti di Puglia dedica alla tenuta dei conti.”

 

 Che cosa si prevede per il 2021?

“Molto dipenderà da fattori esterni rispetto allo specifico raggio di azione  del   “sistema aeroporti”. L’auspicio è che la campagna di vaccinazioni che l’Europa si accinge ad avviare metta i vettori in condizione di ripristinare le migliori condizioni di mobilità aerea da e verso il territorio pugliese.  Le premesse in tal senso sono confortanti: pur in un momento di estrema difficoltà per il sistema dei trasporti e del turismo, Aeroporti di Puglia, supportata dalla Regione Puglia e dalle agenzie regionali di sviluppo, ha mantenuto un serrato confronto con tutti i vettori nell’ottica di una rapida ripresa del traffico. Anche se gli studi indicano in 3-4 anni il periodo necessario per riallinearsi ai volumi di traffico del 2019,  stiamo lavorando affinché si possa accelerare il processo di rilancio”.

 

 Un bilancio generale per lo scalo di Bari

“Per Bari, come per Brindisi,si registra lo scenario che a livello globale sta segnando le vicende del trasporto aereo e, più in generale, dell’economia.  Tutto ciò, tuttavia, non ci impedisce di guardare con fiducia al futuro e alle nuove avvincenti sfide che ci attendono e che riguardanol’intera Rete pugliese. Mi riferisco alla filiera dell’aerospazio che ha in Taranto Grottaglie, il primo spazioporto italiano, un centro di eccellenza, piuttosto che alle nuove opportunità  legate  allo sviluppo della base logistica delle Protezione Civiledell’aeroporto di Foggia.  I nostri scali sono strategici per l’economia della regione, specie per l’industria turistica pugliese. Per questo stiamo lavorando alacremente per  sostenere in modo adeguato l’auspicata, pronta ripresa”.

 

 Nuovi voli internazionali in programma

“E’ di pochi giorni fa l’annuncio del  volo  per  Bruxelles che dal prossimo mese di maggio Brussels  Airlines opererà da Bari, così come dell’avvio della base operativa di Wizzair: un  segnale di fiducia per la ripresa operativa nel solco dei risultati eccezionali raggiunti prima della pandemia. Credo, tuttavia, che il risultato più importante da raggiungere sia quello di ripristinare in tempi rapidi l’articolato network dei collegamenti ai livelli pre – Covid-19. Molto più dinamico l’ambito dei collegamenti nazionali che, nonostante le difficoltà del periodo, ha visto l’avvio di nuovi collegamenti operati dalle principali compagnie low cost presenti in Puglia.”

 

 Eventuali novità e campagne pubblicitarie della società

“Riteniamo necessario il supporto dei programmi di ripresa dei voli e, di conseguenza, dei flussi di turisti incoming promuovendo la “Destinazione Puglia” sui siti web delle compagnie aeree con la partecipazione di tutti gli operatori e gli stakeholder, anche al fine di salvaguardare gli investimenti effettuati fino ad oggi dalla Regione Puglia e da Aeroporti di Puglia, per garantire la connettività del nostro territorio con i Paesi più importanti dal punto di vista economico e turistico”.

 

 

A che punto è la situazione dell’aeroporto di Foggia e relativa pista?

 

“I lavori procedono come da cronoprogramma che prevede l’ultimazione e il relativo collaudo nella prima metà del 2021.  Nei primi giorni del prossimo anno è stata convocata la riunione per la definizione delle curve isofoniche relative alla zonizzazione aeroportuale. Nella nuova configurazione la pista modificherà il layout aeroportuale per cui si renderanno necessari una nuova certificazione dello scalo, gli  aggiornamenti del Manuale, delle Procedure Operative e delle Pubblicazioni aeronautiche (AIP Italia). Anche questi adempimenti formali sono in fase di esecuzione per cui riteniamo che, nei tempi previsti, l’aeroporto -destinato ad accogliere anche la base della Protezione Civile regionale, potrà dare adeguata risposta alle esigenze di mobilità aerea di un’area  con gravi criticità di accessibilità e connettività della Puglia”.

 

Come commenta il lusinghiero giudizio assegnato alla società sulla gestione pandemia e igiene nello scalo, dopo un sondaggio inchiesta effettuato di recente

“Siamo in presenza di un ulteriore riconoscimento delle azioni di caring messe in campo per il raggiungimento di standard elevati di qualità dei servizi offerti ai passeggeri, ai quali AdP lavora da sempre. Un riconoscimento che si aggiunge a quello attribuito per le politiche aziendali dedicate al tema della parità di genere. Tutto ciò è motivo di orgoglio e dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta. La pandemia, nonostante la gravità della sua portata, ci ha offerto l’opportunità di reagire e di prendere tutte le misure necessarie per arginare e contrastare il virus. E’ bene ricordare che, al di là dei test, Aeroporti di Puglia sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria si è mantenuta in stretto contatto con le strutture sanitarie regionali e le Organizzazioni sindacali per contenere gli effetti della pandemia e per garantire negli scali pugliesi le più alte condizioni di safety& security sanitaria per i passeggeri e il personale, in un’ottica di responsabilità sociale e di sostenibilità, pilastri fondamentali della governance aziendale di AdP”.

 

Bruno Volpe

 

 


Pubblicato il 18 Dicembre 2020

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