Cultura e Spettacoli

Nozze d’argento con le Harley Davidson sul Gargano

Nozze d’argento con le Harley Davidson, le leggendarie motociclette americane ,sogno di tutti gli appassionati delle bicilindriche più famose del mondo. La fatidica data è dunque arrivata per la concessionaria barese punto di riferimento per gli harleysti locali. Per festeggiare questa particolare ricorrenza si è scelta l’incantevole località di Pugnochiuso, sul Gargano, dove già da oggi centinaia di possessori delle mitiche custom, giunti da ogni regione d’Italia , dalla Liguria alla Sicilia , alloggeranno nel resort del gruppo Marcegaglia, un’accorsata struttura immersa nella bellezza del promontorio garganico ,per una tre giorni di festeggiamenti indimenticabili. Presente alla kermesse anche il titolare della concessionaria modugnese il 59enne Antonio Amoruso. Per lui l’ odierno avvenimento viene vissuto con particolare emozione: ” inutile nasconderlo – ci confessa l’imprenditore –  sono ovviamente emozionato. Se penso che quando iniziai questa mia personale avventura ,venticinque anni fa, qualcuno manifestò nei miei riguardi perplessità e scetticismo, beh, ora posso dire di aver vinto la sfida. All’epoca – continua Amoruso – andavano di moda le giapponesi, ed è stato duro imporsi sul mercato”. L’attuale  concessionaria, sita sulla  strada statale 96  di Modugno ( il precedente store era  ubicato in via Trento a Bari), è considerata anche dall’utenza  fra le migliori strutture in ambito nazionale. ” Questa concessionaria è unica nel suo genere per grandezza ed accoglienza” continua Amoruso,  che ci parla del suo rapporto quasi simbiotico, viscerale, con il mito americano. ” Ho ancora la mia prima Harley Davidson – ci confida – Queste moto non sono motociclette qualunque. Non hanno le prestazioni delle nipponiche, ma hanno  fascino e trasmettono a chi le guida una sensazione unica, uno stile ed una filosofia anche di vita ineguagliabili”.  Poi il titolare si abbandona a considerazioni …. romantiche: “sono stato affascinato, ammaliato come a seguito di una specie di rapimento, dopo aver visto tanti anni fa le Harley Davidson. Pura passione, ecco la sensazione che ho provato, al di là del mero aspetto commerciale”. Ma quali saranno i futuri obiettivi della concessionaria modugnese? ” Non mi pongo limiti – ha concluso Antonio Amoruso –  l’attuale situazione economica non è certamente idilliaca, ma il mio intento è quello di continuare a lavorare con passione e professionalità insieme ai miei collaboratori per offrire il meglio alla nostra variegata clientela. Ho visto un paio di generazioni di harleysti e spero di poterne vedere ancora altre. Un grazie a tutti”. Questo è stato il suo saluto.  L’avvenimento motociclistico è inoltre l’occasione per festeggiare il ventesimo compleanno del Bari Chapter, che con i suoi circa 150 iscritti può considerarsi fra i club più numerosi in Italia.  Diretto per  nove anni  consecutivi dal 44enne Agostino Barile, il Bari Chapter ha organizzato e partecipato nel corso di quest’anno a numerosi appuntamenti motoristici di rilievo nazionale,  e lo speciale evento di Pugnohiuso chiude di fatto l’anno sociale del club. Questi sforzi organizzativi sono stati possibili grazie alla collaborazione dei membri dello staff e all’esperienza in ambito amministrativo e contabile del tesoriere Gigi Mele. Per i circa 400 partecipanti a questa manifestazione (sotto l’egida della Hog – Harley Owners Group  ) è previsto un run, una passeggiata motoristica tra gli incantevoli paesaggi della costa del Gargano,  attraversando Vieste, Mattinata, Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra. Tra sabato e domenica, poi, ci saranno due feste, con il sole ed il mare a fare da cornice a questo significativo ed imperdibile appuntamento. In questa speciale ricorrenza non si può non menzionare colui che  si occupa materialmente, o meglio, meccanicamente di queste icone su due ruote dal ruggente e seducente appeal: Giacomo Luvarà, ovvero l’esperto capo officina della  concessionaria HD. A lui, 50enne di origini calabresi, da una quindicina d’anni dipendente della struttura modugnese, si rivolgono i tantissimi possessori di  Harley per avere consigli tecnici e per far tagliandare le proprie moto. Nonostante sia oberato di lavoro ,questo bravo meccanico è sempre a disposizione di tutti. Dirgli grazie è semplicemente riduttivo. Con una definizione ardimentosa e forse eccessivamente idealizzata qualcuno tempo fa definì una motocicletta Harley Davidson come “l’opera d’arte” più superbamente illogica che sia stata concepita dal genio dell’uomo. Non aggiungiamo altro.

 

Piero Ferrarese


Pubblicato il 23 Settembre 2016

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