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Nulla di fatto, tutto rinviato all’assemblea del 6 giugno

Fumata grigia, nulla di concluso, almeno per il momento. L’assemblea straordinaria svoltasi ieri pomeriggio con lo scopo di procedere al ripianamento delle passività contratte dal club biancorosso non ha sortito gli effetti sperati e bisognerà riaggiornarsi al 6 giugno, data che presumibilmente bisognerà trovare un accordo di massima perché l’iscrizione al prossimo campionato cadetto e il ripianare i debiti diventa fondamentale per il cammino dei biancorossi nella categoria, a prescindere dalle future strategie. Intanto, ieri in tarda serata la società biancorosso tramite il suo ufficio stampa ha provveduto a far uscire un comunicato che ha spiegato l’incontro: “I soci della F.C. Bari 1908 S.p.A. congiuntamente comunicano che in data odierna si sono riuniti in Assemblea Straordinaria e che al fine di trovare una soluzione condivisa volta a procedere alla ricapitalizzazione della Società hanno deciso, di comune accordo, di sospendere i lavori assembleari ed aggiornare l’Assemblea a lunedì 6 giugno 2016”. Inoltre, Gianluca Paparesta intercettato dai microfoni di Radio Selene ha analizzato la situazione, tranquillizzando l’ambiente: “Io e Giancaspro abbiamo a cuore le sorti della società. Stiamo lavorando per trovare una soluzione positiva per il club e per tutti noi. Non ci sono nodi al momento. Al contrario di quanto sentito nelle ultime ore non ci sono assegni o lettere di garanzia”. Situazione che ha stemperato più che altro il clima ma che non dà reali garanzie sul futuro societario, tuttavia, anche il socio di minoranza Giancaspro che nelle scorse settimana aveva rilasciato dichiarazioni forti e di spaccatura, ha provveduto a dare un messaggio simile, sempre intervistato da Radio Selene: “Non si tratta di una trattativa. Stiamo valutando il da farsi. L’eventuale decisione deve essere necessariamente condivisa”.(m.i.)

 


Pubblicato il 4 Giugno 2016

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