Nunzio Lella e Cesar Falletti:“La piazza merita di stare in alto e faremo del nostro meglio”
I due, assieme a Nicola Bellomo, rappresentano la triade biancorossa dalla nascita
La SSC Bari in questa stagione ha puntato sulla ‘baresità’, tema molto caro ai tifosi biancorossi che hanno sempre sognato di vedere uno o più ragazzi del vivaio giovanile affermarsi nella prima squadra. Gli innesti su cui il Bari ha puntato sono professionisti, con più o meno esperienza, che hanno dovuto lasciare casa propria per affermarsi altrove, esattamente come è successo a Nunzio Lella e Giacomo Manzari. I due, assieme a Nicola Bellomo, rappresentano la triade biancorossa dalla nascita. Ripercorrendo la carriera di Lella, che è nato a Santeramo in Colle il 20 luglio del 2000, il centrocampista ha vestito la maglia del Bari tra le fila dell’Under 17 e della Primavera, fino al fallimento del 2018, che lo ha costretto a migrare per proseguire la sua carriera da calciatore.
Si trasferisce così a Cagliari, dove la società isolana lo manda in prestito all’Olbia per tre stagioni dal 2019 al 2022: 100 presenze e 7 reti realizzate. Nella stagione 2022-2023, totalizza 21 presenze e 1 gol con i rossoblù guidati da mister Ranieri, con la promozione in Serie A conquistata al San Nicola. Viene quindi acquistato dal Venezia con cui, lo scorso anno, centra una nuova promozione in massima serie trovando, lo scorso 18 agosto, il suo esordio in A nella sfida contro la Lazio. Il Bari quest’anno ha acquisito dai lagunari il prestito del giocatore con diritto di riscatto. Il centrocampista, che ha scelto la maglia numero 28, ha già ben esordito contro la Sampdoria, creando diverse sponde ed occasioni da rete.
Ieri, nella sala stampa ‘Gianluca Guido’ dello Stadio San Nicola, Nunzio Lella si è presentato alla stampa: “Nella vittoria con il Cagliari, ho gioito perché sono un professionista, ma dentro di me è stato difficile pensare al trauma che stavano vivendo i miei concittadini. Tutte le volte che ho giocato contro il Bari, ho sempre sognato di poter essere dall’altra parte. Ho inseguito questa esperienza per anni. Sono contento che il Bari abbia mostrato interesse per me. Scendere in campo con la maglia biancorossa è stata un’emozione grandissima. Mario Cardinale mi ha scoperto nel Santeramo a soli 8 anni e decise immediatamente di farmi giocare con quelli più grandi di me di tre anni. Dopo l’esordio in biancorosso, ho pensato a lui e gli ho dedicato una preghiera perché è stato fondamentale per la mia carriera. Avevamo un rapporto come padre-figlio e spero di averlo reso felice. Gli ultimi due anni per me sono stati vincenti e spero di riuscire a trasferire ai miei compagni una mentalità positiva. Mi interessa vincere di squadra, piuttosto che raggiungere obiettivi individuali. Posso ricoprire tanti ruoli; credo di esprimermi meglio come mezzala sinistra. Il mister mi ha detto che la squadra giocherà con due al centro e non ho problemi anche a ricoprire questo ruolo”.
Assieme a Nunzio Lella, si è presentato in conferenza stampa l’altro innesto che ha esordito contro la Sampdoria, il fantasista classe 92, Cesar Falletti. Nato il 2 dicembre del 1992 ad Artigas in Uruguay, Cesar Alejandro Falletti Dos Santos nel 2013 è stato portato in Italia dalla Ternana, in Serie B, che lo preleva dall’Atletico Cerro, formazione della capitale Montevideo. In Umbria rimane 4 stagioni, totalizzando 128 partite e segnando 18 reti. Il Bologna lo acquista nel 2017, facendolo esordire in Serie A, mandandolo poi in prestito a Palermo e ai messicani del Club Tijuana nelle due stagioni successive. Rientrato in Italia nel 2020-2021 torna a vestire la maglia della Ternana, che contribuisce a riportare subito in B da capocannoniere con 17 gol; con le ‘fere’ rimane altre 4 stagioni con un totale di 28 gol totali realizzati, fino al gennaio 2024, quando viene acquistato dalla Cremonese. Vanta presenze con la Nazionale ‘Celeste’ Under 21. Il Bari ha acquisito in prestito con opzione di riscatto le prestazioni del giocatore sudamericano dalla Cremonese. Falletti ha scelto di indossare la maglia numero 19.
Alle domande della stampa Cesar Falletti si è così presentato: “Bari è una grande piazza e sono a disposizione per dare il massimo. Sto bene; mi sono sempre allenato, mi è mancata solo la partita. L’altro giorno avevo tanta voglia di fare bene perché era la prima volta che vestivo la maglia del Bari. Ora c’è la sosta e ci sarà tempo per preparare le prossime partite. Il mister mi ha detto di fare quello che so fare e mi ha messo nel ruolo che facevo a Cremona. Lì ho trovato poco spazio nell’ultimo periodo perché avevano una rosa molto folta. La competizione era molto alta, ho accettato le scelte del mister e sono andato avanti. Ho dei bei ricordi di quando ero a Terni. Poi è arrivato un brutto infortunio e non sono tornato più quello che ero prima. Ora sto meglio e ho tanta voglia di dimostrare il mio valore. Ho parlato con Anthony circa il suo possibile arrivo a Bari; ci sarebbe piaciuto ritornare a giocare insieme come è successo nella Ternana. Purtroppo poteva succedere che rimanesse senza squadra, per cui sono felice che sia andato a giocare a Frosinone”. (ph. SSC Bari)
Tess Lapedota
Pubblicato il 4 Settembre 2024