Cronaca

Nuovo Canile Municipale, tutto da rifare, ancora prima della consegna?

In attesa che il mese prossimo, come hanno promesso gli amministratori municipali, apra i battenti il nuovo Canile alla Zona Industriale, Anna Dalfino, ex Consigliera Comunale, nonché Presidente dell’Associazione Cani abbandonati, torna sull’argomento. Ed è proprio al Dalfino a ricordare subito che i cani randagi, per legge, sono di proprietà dei Comuni (a Bari si veda la Delibera di Giunta regionale: n.°4474) per cui la Ripartizione Ambiente del Comune di Bari non può continuare a far pagare all’ACA un canone di locazione di ben 800 euro al mese (da Marzo ad oggi) e cioè 8mila per i 132 cani “microchippati” in nome e per conto del Comune di Bari. <>. Intanto i cittadini baresi e le Associazioni animaliste non possono restare indifferenti allo sperpero di danaro pubblico che, sempre secondo la presidente Aca, il Comune di Bari sta elargendo ai canili privati, Mapia s.r l e Piccolo Zoo di Corato sin dal 1998 , pagando al giorno 2,50 euro a cane e addirittura un canone di locazione per il Canile sanitario arriva a 2500 euro oltre IVA , gestito addirittura dalla stessa Mapia e non dal Comune ( in proprio o attraverso le Associazioni ) come prescrive per legge n. 12/95. <>, rimarca ancora Anna Dalfino. Ecco, insomma, quello che ha subito l’Associazione Cani abbandonati nel momento in cui i cani custoditi alla pensione del Vassallo, da cui aveva avuto lo sfratto, sono stati trasferiti al Canile Comunale di Bari, in Via dei Fiordalisi, ancora cantierizzato, il 3 Marzo 2012, con grande gioia dell’ACA in quanto la sua realizzazione era stata vinta con un Ricorso al TAR Puglia nel 2002, a causa di alcuni “capricci” che non ha rispettato i requisiti dei canili che impongono le superfici dei recinti dei rifugi completamente cementate, affinchè siano lavabili e disinfettabili e diano sicurezza agli operatori addetti alle pulizie. Insomma, per la presidente Aca nulla è stato fatto per rimediare al grande disagio in cui vivono le povere bestie da un anno a questa parte, laddove dovrebbe essere garantita loro la vivibilità in un luogo decantato dall’attuale Assessore all’ambiente Maugeri. Che ha parlato addirittura di “canile a 5 stelle “ ma che secondo altri, invece, è diventato già un vero lager in quanto la sabbia che attualmente copre i recinti, quando piove, diventa una distesa di fango e le cucce, sprovviste di copertura, sono completamente allagate per cui inagibili per consentire di ripararsi. Questo, purtroppo, sarebbe diventato ancor prima della consegna il nuovo Canile Comunale di Bari…

Antonio De Luigi


Pubblicato il 26 Febbraio 2013

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