Cultura e Spettacoli

Odio l’estate perché…

Sulla carta è ancora primavera, di fatto siamo in piena estate. Poche stagioni dividono come questa, che molti adorano, come dimostra il successo di alcune canzoni (su tutte, ‘Un’estate al mare’ della povera Juni Russo). Di contro, più d’uno detesta l’estate a ragione del caldo. Ma si può odiare l’estate anche indipendentemente dal solleone. ‘Odio l’estate’ è il ritornello di una canzone (‘Estate’) portata al successo nel 1960 dal suo autore, Bruno Martino, uno dei più apprezzati musicisti italiani, attivo tra gli anni cinquanta e i primi settanta. Nel testo – di Bruno Brigetti – si racconta di un amore di quelli che non si dimenticano e durato appena il tempo d’un estate. E allora, come non odiarti estate, tu che“sei calda come il bacio che ho perduto, sei piena di una amore che è passato, che il cuore mio vorrebbe cancellare…”? In origine il brano aveva per titolo lo stesso ritornello (‘Odio l’estate’). Ma dopo l’interpretazione ironica e dissacrante che ne fece Lelio Luttazzi in tv (‘Odio le statue’), la produzione discografica (La Voce Del Padrone), mutò il titolo in ‘Estate’. La goliardata di Luttazzi non intaccò né la sua amicizia con Martino, né il successo della canzone, che nel tempo divenne spunto per cover di prestigio a firma di Chet Baker, Michel Petrucciani. Mina, Ornella Vanoni e, più avanti, di Irene Grandi e Sergio Cammariere. (piccola curiosità : il retro di quel 45 giri, ancora interpretato da Bruno Martino, s’intitola ‘Brrr… che freddo!’). ‘Odio l’estate’ è anche il titolo del prossimo film con Aldo, Giovanni e Giacomo. Le  riprese avranno inizio in Puglia il prossimo lunedì in location imprecisate ; si prevedono otto settimane di lavoro. Sarà dunque questa la centotrentesima pellicola girata in Puglia. Vedremo, poi, se potrà fregiarsi del titolo di centesimo film ambientato in Puglia. Si sa ben poco del soggetto, se non che, un giorno d’estate i tre, tutti provenienti da contesti sociali e vissuti tanto lontani quanto poco lusinghieri, si ritrovano in una casa-vacanze (e vedremo se collocata all’interno di una Puglia riconoscibile o di un’anonima terra vacanziera ; nemmeno questo è dato sapere). Come nelle previsioni, se ne vedono di belle : amori che sbocciano, fughe, litigi, equivoci… ovvero quanto basta per maledire la stagione dei bagni e dell’abbronzatura. Una parte dei ciak di ‘Odio l’estate’ saranno battuti in Lombardia. L’immagine ritrae il trio nel 1998 sul set di ‘Così è la vita’ insieme a Massimo Venier. Già regista e sceneggiatore dei primi successi di Aldo Giovanni e Giacomo, Venier firma anche ‘Odio l’estate’. Scritto e sceneggiato da Davide Lantieri e Michele Pellegrini con Venier e gli stessi Aldo, Giovanni e Giacomo, il film si avvale della partecipazione straordinaria di Massimo Ranieri e Michele Placido.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 14 Giugno 2019

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