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Oggi a Palese il partito di Fdi inaugura uno dei “monumenti” del degrado locale

Provocatorio sit-in di protesta in via Del Turco per la struttura fatiscente da anni che avrebbe dovuto ospitare il mercato settimanale di merci varie

Su un lato del tratto di via Leonardo Del Turco, a Palese, esiste da oltre 25 anni una struttura metallica comunale ormai pericolante, che in passato avrebbe dovuto ospitare il mercato settimanale del martedì di merci varie, ma che in realtà non è mai stata utilizzata per tale scopo, poiché le luci delle campate sono troppo strette per accogliere al suo interno gli automezzi attrezzati dei venditori ambulanti, per cui nei giorni di mercato le bancarelle vengono allestite occupando parte della carreggiata di via Del Turco. Sta di fatto che ora, però, detta struttura in ferro costituisce non solo intralcio ma anche pericolo per l’incolumità dei mercatali, passanti ed avventori quotidiani che transitano in prossimità della stessa, poiché l’Amministrazione barese non ha mai provveduto nel tempo alla manutenzione sia ordinaria che straordinaria della stessa, al punto che già da diversi anni costituisce un pericolo pubblico. Infatti, che oggi evidenti sono i rischi soprattutto per i minorenni che dovessero malauguratamente introdursi al di là delle transenne mobili messe a protezione dell’area sottostante alla struttura. Nell’approssimarsi delle elezioni amministrative del 2024 il locale circolo territoriale del partito della premier Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, con l’intento di richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale sui rischi e pericoli rappresentati dal predetto manufatto, ha pensato bene di proporre in maniera provocatoria, considerato il lungo tempo di abbandono dello stesso, di organizzare nella mattinata di oggi, 25 marzo, un’iniziativa finalizzata a battezzare l’intera area in questione come uno dei “Monumenti al degrado” presenti sul territorio del V Municipio di decentramento barese, ovvero di Palese e Santo Spirito. In effetti, tale iniziativa dei rappresentati locali di Fdi pare aver già sortito un rapido effetto, più di quello che potrà forse sortire l’interrogazione, protocollata in data 6 marzo scorso, dal locale consigliere comunale di Fdi, Michele Picaro, per chiedere al sindaco Decaro quale sia la reale intenzione dell’Amministrazione sul futuro di detto manufatto e dello spazio sottostante. Infatti, è accaduto che dopo che Fdi ha reso pubblica, attraverso una nota stampa di giovedì scorso, la provocatoria iniziativa prevista in odierna mattinata su via Del Turco, l’Amministrazione barese il giorno successivo alla notizia, cioè ieri, ha provveduto a far pulire l’area interessata dalla struttura fatiscente da erbacce e sporcizie varie. Un’area che, come detto, risulta interdetta all’uso pubblico per evidenti ragioni di sicurezza, ma che il Comune ha stranamente provveduto a far pulire poco prima che fosse organizzato l’odierno sit-in di protesta dei “meloniani” di Palese e Santo Spirito. “L’ Amministrazione deve attivarsi per rimuovere una struttura che attualmente è lì solo a deturpare la zona! – ha esclamato il coordinatore Fdi V Municipio, Luca Cicciomessere. Infatti, ha spiegato lo stesso: “è fatiscente e impedisce di poter utilizzare quello spazio che potrebbe essere destinato ad altri scopi, potendo divenire, ad esempio, un’area attrezzata per eventi culturali come concerti o rappresentazioni teatrali all’aperto, comprese tutte le partecipatissime manifestazioni legate alla festa per il patrono San Michele Arcangelo”. “In ogni caso – ha continuato Cicciomessere – non intendiamo accettare l’idea che il territorio di questo Municipio di Bari sia ancora una volta trascurato da una Amministrazione sorda alle esigenze della cittadinanza. Per questo motivo, quindi, l’invito a tutti i cittadini è quello di riunirsi con noi sabato mattina nei pressi della struttura che abbiamo voluto rinominare ‘Monumento al Degrado’ perché rappresenta esattamente lo stato nel quale si trova buona parte del nostro territorio”. Per completezza di cronaca ricordiamo che alcuni anni fa una ditta di recuperi di materiali ferrosi si era offerta di smontare la struttura e sistemare l’area a costo zero per il Comune, in cambio della cessione di tutto il materiale ferroso da rimuovere. Non se ne fece nulla, perché l’Amministrazione barese aveva assicurato di voler recuperare la funzionalità di tale struttura per altri usi. A distanza di diversi anni da quella ipotesi, la situazione della struttura e dell’area sottostante si presenta come da foto allegata al presente servizio. Ora, con la manifestazione di protesta indetta dal locale circolo di Fdi, l’idea dei promotori della protesta è, oltre a quella di fare propaganda politica, di proporre su quell’area della zona 167 di Palese un sito attrezzato per eventi culturali all’aperto. Con la speranza per i cittadini, ovviamente, che per vedere realizzata tale proposta non debbano attendere, visti i precedenti, un altro quinquennio di chiacchiere, ma che si risolva effettivamente il problema quanto prima.

Giuseppe Palella


Pubblicato il 25 Marzo 2023

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