Oggi la partita degli addii per molti giocatori biancorossi
Il tecnico Davide Nicola, fresco della rinnovata fiducia della società e del suo presidente, ieri in conferenza stampa, lapidario, ha inquadrato il match del posticipo delle 18 contro il Brescia che chiuderà le gare interne del Bari prima di archiviare il campionato deludente la prossima partita contro lo Spezia in Liguria :”Atto secondo? Ci sarà continuità sul piano delle idee, a partire dalla difesa a 4. C’è uno schema base poi ci saranno degli adattamenti a partire dai calciatori“. Non si sa con precisione chi scenderà in campo, ma con ogni probabilità avverrà un po’ di turnover per chi ha avuto meno spazio nel corso della stagione: Salviato e Filippini potrebbero partire dal primo minuto sulle corsie laterali ed a centrocampo potrebbe ritornare dal primo minuto Romizi con Donati e Defendi. In attacco sarà sicuramente l’ultima per Giulio Ebagua, da cui ci si aspettava di più non solo in termini di gol, ma soprattutto per la qualità e la sua fisicità che tutti si aspettavano, ed invece, ha pagato nel finale di stagione un vistoso calo di rendimento e concentrazione, subendo anche un provvedimento disciplinare che lo ha costretto a restare fermo ai box nell’ultima gara interna. Sarà, tuttavia, anche l’ultima per Nicola Bellomo che tornerà al Chievo e difficilmente sarà riscattato. Insieme al barese, potrebbero lasciare anche il suo amico Cristian Galano, Stefano Sabelli su quest’ultimo c’è l’interesse di un paio di club di serie A (Fiorentina in pole), ed infine anche il capitano Ciccio Caputo tra i primi nella storia biancorossa per marcature realizzate, ma che potrebbe cambiare aria e concludere il suo rapporto consumatosi e logoratosi con la tifoseria, nonostante il suo impegno non è mai venuto meno anche nei momenti di difficoltà nell’arco della stagione. In uscita potrebbero esserci anche Marco Calderoni, terzino che nella scorsa stagione è stato tra i migliori della cadetteria, e Minala, molto deludente dal punto di vista caratteriale piuttosto che dal punto di vista delle prestazioni, il quale tornerà alla Lazio che ne detiene il cartellino. Insomma, se dovesse essere confermato il direttore sportivo, Stefano Antonelli, cosa non del tutto scontata (entro il weekend parlerà con la società) che nel caso di sua sostituzione si pensa già ad una possibile promozione di Zamfir, altro consulente di mercato biancorosso arrivato però a gennaio. Non è da escludere, tuttavia, la suggestione dell’eccellente ritorno di Giorgio Perinetti che avrebbe ampio raggio come direttore sportivo e non solo, ma per questa soluzione che sarebbe sicuramente molto gradita alla piazza, il presidente del Bari dovrebbe compiere qualche sacrificio economico ed offrire delle garanzie sui progetti all’ambizioso dirigente che ha già compito miracoli sportivi nel capoluogo pugliese.
Marco Iusco
Pubblicato il 16 Maggio 2015