“Oltre la destra e la sinistra: sovranisti del nuovo millennio”
Questo pomeriggio, il sociologo Fabrizio Fratus -dirigente nazionale del Fronte Identitario, movimento vicino alle idee di Matteo Salvini- sarà a Bari, per presentare il suo ultimo libro: un viaggio nel variegato mondo dei ‘sovranisti’ a partire dal movimentismo degli anni ’70 fino alle più recenti formazioni politiche che ormai, slegate dal conforme dualismo destra-sinistra, guardano oltre: all’Europa dei popoli e non dei burocrati. L’opera ripercorre il percorso dei giovani identitari di “destra”, partendo dall’esperienza missina, passando per l’extraparlamentarismo (come quello di “Base Autonoma”) fino ad agganciare la Lega, al giorno d’oggi più d’ispirazione lepenista che nordista. Fratus, inoltre, non dimentica di citare episodi violenti e tristi a danno dei camerati: dall’azione repressiva dello Stato all’assassinio di Sergio Ramelli da parte di uno squadrone di extraparlamentari comunisti. Eventi che segneranno un’intera generazione di giovani militanti e che consacreranno il ‘mito’ in quelle successive. Dopo la svolta liberaldemocratica di Fiuggi, l’arcipelago della destra sociale e identitaria si è trovato rapidamente orfano di un soggetto in grado di incanalare i troppi scontenti di questo cambiamento in versione conservatrice e borghese. Com’è andata a finire lo sappiamo tutti: il fallimento di Alleanza Nazionale e il trasformismo che ha caratterizzato il centro-destra nella seconda Repubblica hanno dato il colpo di grazia al sistema partitico delle grandi coalizioni perdendo credibilità di fronte al popolo e convogliando l’elettorato verso il voto di protesta. Proprio in questo contesto s’insedia il cambio direzionale della Lega verso il Sovranismo, fortemente voluto dal nuovo Segretario Matteo Salvini, quale risposta ai diktat del politicamente corretto. Il libro però rappresenta anche un manifesto politico, una guida al pensiero non conforme, che dona al lettore diversi spunti di riflessione, rispetto ai dogmi del pensiero unico, su temi come la globalizzazione, l’etica del lavoro, la sacralità della vita, la difesa dell’autodeterminazione dei popoli e delle proprie tradizioni. Un think tank alternativo all’omologazione che, partendo dal laboratorio politico-culturale “Il Talebano”, ha svolto un ruolo importante nel nuovo corso leghista, spesso influenzando le scelte di Salvini e facendosi promotore di iniziative politiche e sociali innovative.
A completamento della descrizione di questo cambiamento, nel libro vengono riportati gli approfondimenti degli esperti: Vincenzo Foco, Dario Leotti e Gianfranco Costanzo. Quest’ultimo scrive:<< “Oltre la destra e la sinistra – sovranisti del nuovo millennio” può essere letto dal punto di vista sociologico e meta politico come testo di interesse comunitarista . Le varie anime di questo orientamento ritrovano nella scoperta del valore di comunità (sociali, nazionali, famigliari, religiose) il paradigma di azione politica contro la società liquida imposta dal politicamente corretto progressista>>.
Infine, in allegato al “Documento delle idee” è possibile leggere: la Questione Geopolitica di Pietrangelo Buttafuoco, Quarta Guerra Mondiale di Diego Fusaro, Moneta Complementare e Strategia Macroregionale Alpina di Andrea Gibelli e Basta Euro di Movimento per l’uscita dall’Euro.
Alla presentazione interverranno esponenti politici locali tra i quali il consigliere comunale di Fratelli d’Italia -Filippo Melchiorre-, il coordinatore regionale di Riva Destra -Francesco De Noia-, il coordinatore cittadino di Noi con Salvini Bari -Giuseppe Monaco- e il responsabile per la provincia di Bari del Movimento Culturale 1000 Patrie -Francesco Magrone- seguito dal gruppo giovanile. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 19.00 presso la Sala Castello (Piazza Trieste n.6) a Carbonara.
Maria Giovanna Depalma
Pubblicato il 4 Agosto 2017