Cronaca

Omaggiato e ripulito il monumento dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale

 

In questi giorni, all’interno della parte monumentale del cimitero di Bari, l’Associazione CasaPound Italia ha riqualificato il ”Monumento ossario degli eroi” dove riposano i resti di 3000 Caduti della Grande Guerra della Terra di Bari. Eretto nei primi anni del 1920 e inaugurato dal Re d’Italia nel 1924,  l’opera fu commissionata al giovane architetto barese Saverio Dioguardi che volle comporlo “con un carattere eminentemente architettonico in modo che l’aspetto semplice, solenne, ed austero ricordasse la severa e grandiosa figura dei nostri eroi”. Nel Monumento che si compone di due parti distinte, una posta nella parte più bassa che costituisce l’ossario, e l’altra nella parte alta costituita da un arco che Dioguardi volle con la scritta “Vivono e vivranno”, spiccano accanto ai loculi che portano incisi i nomi dei caduti due grandi targhe di marmo con la Proclamazione di Guerra di Vittorio Emanuele III e il Bollettino della Vittoria sottoscritto da Armando Diaz il 4 novembre 1918.“Abbiamo pulito l’intero perimetro  del monumento e le targhe dedicate ai nostri caduti- si legge nella nota diffusa da CasaPound Italia Bari- issato diversi tricolori e deposto un fiore su ogni loculo. Siamo riusciti a ridare il decoro che merita al monumento intitolato ai nostri soldati morti eroicamente durante la Grande Guerra”. ” Era esecrabile lo stato di incuria e degrado in cui versava il monumento prima del nostro intervento- continua la nota di Cpi- come l’indifferenza delle istituzioni verso la tutela di un’opera dedicata a chi ha sacrificato la vita per i confini della nostra Patria”. La medesima iniziativa si è svolta anche nella provincia di Foggia, dove i militanti hanno riqualificato l’arco trionfale della villa di Cerignola, già Parco della Rimembranza, e il monumento ai Caduti del Comune di Sant’Agata di Puglia; e nella provincia di Barletta-Andria-Trani dove Cpi ha riqualificato oltre al Sacrario sito all’interno della parte monumentale del cimitero di Barletta anche il monumento dedicato al sergente Giuseppe Carli, giovane bersagliere barlettano morto eroicamente appena nove giorni dopo l’entrata dell’ Italia nel conflitto e insignito della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Maria Giovanna Depalma


Pubblicato il 21 Maggio 2015

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