Cronaca

Opere pubbliche abbandonate, scandalo continuo

Con tanto clamore, in questo periodo, da Palazzo di Città arrivano continui comunicati  su tante belle opere pubbliche da realizzare, comprese quelle (Gas  Metano)su aree o vie appartenenti a privati in alcuni quartieri come Palese e Santo Spirito,si chiedono. Il libro dei sogni comincia ad aprirsi alla realtà, i soldi magicamente emergono dalle segrete pieghe del bilancio e tutti vissero felici e contenti. Merito delle imminenti elezioni politiche di Febbraio ? Possibile che ancora oggi succedano ancora queste cose ? Riesumare un vecchio retaggio di una politica da Prima Repubblica  non sarebbe decoroso per gli attuali amministratori ! Questi alcuni commenti di cittadini

La cosa che più impensierisce i cittadini e la politica strana di un’amministrazione comunale e Regionale che continuano a spendere soldi per nuove opere pubbliche od acquisire contenitori culturali (Kursal) trascurando opere già fatte che vengono sistematicamente distrutte dai vandali oppure abbandonate dall’amministrazione e,  come nel caso della Regione  Puglia ,un ostello ,quello di Palese, è vergognosamente lasciato a deteriorarsi giorno dopo giorno.

Tuona da San Pio con parole forti  l’ex-Consigliere  Pasquale Sasanelli “Vox  clamantis in deserto” dove il deserto è rappresentato dalle tante opere realizzate dal Comune e poi abbandonate al lento degrado del tempo e del vandalismo. E’ uno scandalo, dice il consigliere, il mercato coperto che poteva essere un punto di aggregazione per i residenti del quartiere è abbandonato da tempo ,obsoleto e bisognevole di interventi strutturali. Eppure un privato tempo fa aveva avanzato una concreta proposta al Comune di Bari per la realizzazione in loco di un supermercato ,una novità assoluta per un quartiere che abbisogna di queste cose. Invece ,da quello che risulta a Sasanelli, pare che la cosa non sia andata in porto. L’ufficio dei Vigili Urbani ,continua, non è stato mai operativo ed ultimamente sono state rimosse le suppellettili ,l’unico presidio  per l’ordine pubblico dello Stato in un quartiere difficile  non esiste più. Eppure, ricorda il consigliere, quando anche la BBC si interessò del caso della povera Eleonora, erano  tutti disponibili verso la comunità di San Pio per l’ordine pubblico, per il lavoro, per sconfiggere il degrado sociale ,tutte false promesse  ammette sconsolato Sasanelli. E poi punta il dito contro lo scandalo di una struttura costruita anni fa con una spesa di centinaia di migliaia di Euro ed abbandonata al lento logorio del tempo. Doveva essere un asilo nido di concezione moderna e con tanti spazi ed aiuole per bambini. Già nel 2008 lanciai l’allarme, afferma il consigliere, perché i lavori dell’asilo erano stati sospesi misteriosamente .I miei allarmi non furono ascoltati e da allora la struttura è diventata una preda ambita dai vandali ed incivili che stanno piano piano rubando suppellettili , arredi vari oltre a danneggiare e rompere vetrate ed altro perché nella struttura ci può entrare chiunque facilmente. Sono presenti servizi igienici per bambini ancora in ottime condizioni come pure i lavabi costruiti a misura di bimbi ma di bimbi presenti manco a parlarne.  Perchè tutto questo? Chi ha deciso che questa infrastruttura era da abbandonare ? E perché l’amministrazione comunale non si interessa di questa sua proprietà immobiliare costata un mucchio di soldi? Perché non affidarla ad associazioni volontaristiche come la Fratres e tante altre della Prima Circoscrizione e di altre circoscrizioni di Bari che chiedono da tempo all’amministrazione comunale un punto d’appoggio per svolgere la loro attività. Con lo spazio a disposizione e qualche modifica ai bagni, si potrebbe accontentare diverse e variegate richieste di spazi pubblici ; inoltre  la presenza di tante associazioni e tante persone,  gioverebbe a far rinascere il quartiere,  non ha dubbi Sasanelli. A breve su www.palesesantospirito.com un ampio servizio filmato sul ex-asilo di San Pio

 

 

Gaetano Macina

 


Pubblicato il 25 Gennaio 2013

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