Sport

“Orgoglioso del nuovo incarico al quale lavorerò con immutato entusiasmo”

La nostra Italia è il paese dell’arte, del mare, della buona cucina ma anche il paese dei campioni del mondo di calcio e soprattutto degli appassionati di tutti gli sport. Infatti lo sport riveste un tessuto fondamentale per la nostra economia, oltre a rappresentare un motivo di orgoglio quando i nostri atleti rappresentano l’Italia. I giornali della carta stampata, le radio, le tv e negli ultimi anni con l’avvento del web hanno riempito nel senso positivo sempre più i loro spazi di notizie sportive, ed a fine secolo scorso l’informazione di maggior rilievo  e preferita per il popolo dei lettori è diventata quella a carattere sportivo. Il giornalismo sportivo, tuttavia, resta strettamente connesso ai cambiamenti politici e culturali della società e come non dimenticare il Mondiale dell’82’ in un momento politico molto particolare, quando l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini esultò e festeggiò con la Nazionale di Dino Zoff e compagni.  In tutto ciò L’USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana, esistente dal 1946, grazie ai suoi presidenti, membri ed associati, si è distinta negli anni ed espansa sul territorio nazionale. Il presidente uscente a livello nazionale, è il noto giornalista Luigi Ferrajolo, al quale succede il giornalista Gianfranco Coppola, già consigliere nazionale insieme al pugliese Antonio Guido nel lontano 1992. Ed è proprio Antonio Guido che ha condotto l’Ussi Puglia a raggiungere, sotto la sua presidenza per ben 22 anni, risultati straordinari contribuendo a far crescere nella nostra regione il ruolo di cronista sportivo, profondamente cambiato grazie anche alla crescita di radio e tv a pagamento ed avvento del web. Guido, adattandosi al cambiamento, ha portato innovazione e dato prestigio all’Ussi Puglia, pertanto il giornalista del Corriere dello Sport, opinionista per il Tg3 Puglia, ma soprattutto nel ruolo di presidente dell’Ussi della sua regione ha fondato i prestigiosi Premi Ussi Puglia per le eccellenze nelle rispettive categorie. L’ex presidente USSI Puglia, Antonio Guido, fresco di nomina a livello nazionale nei membri consiglieri dell’Ussi, ha risposto alle nostre domande, raccontando il suo percorso, costellato di successi, e dato un suo parere sul Bari impegnato a Terni contro la capolista.

Presidente, ci sveli gli ‘onori’ ed ‘oneri’ del suo ruolo in tutti questi anni e del successo ai tornei a livello nazionale, dove l’Ussi Puglia ha sfiorato più volte l’ambito titolo?

Lascio in eredità un Ussi Puglia, profondamente rinnovata rispetto a quella che avevo trovato ben 22 anni fa. Un lungo percorso che ci ha condottoa raggiungere risultati importanti facendo crescere nella nostra regione il ruolo del cronista sportivo profondamente cambiato con la crescita di radio e tv a pagamento. Di assoluto rilievo la creazione dei prestigiosi Premi Ussi Puglia alle eccellenze pugliesi, diventati un punto di riferimento su scala nazionale. Continuerò il mio impegno professionale con rinnovato ed immutato entusiasmo. Il nostro Gruppo pugliese di giornalisti sportivi è stato inoltre quattro volte vice campione d’Italia nel torneo nazionale di calcio e in altre quattro ha chiuso al terzo posto. Detto ciò il nostro resta un mondo molto variegato, allo stesso tempo complesso, ma che ti consente grazie all’impegno, costante dedizione, formazione e perseveranza di poter raccontare e far vivere le emozioni e gesta delle squadre sportive ed atleti nelle rispettive discipline.

A succederti per il prossimo quadriennio nel ruolo di presidente Ussi Puglia sarà un altro grande giornalista, ovvero Fabrizio Nitti, un tuo pensiero ed augurio.

Fabrizio Nitti è la persona giusta al posto giusto, eletto all’unanimità, darà un grande contributo. Nitti porterà sicuramente grande entusiasmo e volontà, e non a caso, è divenuto da un po’ di anni il capo dei servizi sportivi della redazione sportiva della Gazzetta del Mezzogiorno. Insieme alla sua nuova squadra potrà coniugare professionalità e continuare a garantire i successi del prestigioso organo, di cui siamo onorati di esserne rappresentanti. A lui vanno le mie più sentite congratulazioni per il prestigioso incarico, di cui vado orgoglioso per averlo ricoperto e dato lustro in questo percorso. Consentimi pero di porre i miei auguri anche ad un altro grande giornalista ed amico, Gianfranco Coppola che ci rappresenterà a livello nazionale e ritrovo dopo averci già lavorato assieme”.   

Una battuta sul Bari che affronterà la capolista Ternana. Sarà la sfida anche tra due bomber in particolare, entrambi baresi: Anthony Partipilo per i neroverdi mentre per il Bari, Pietro Cianci. Il tuo giudizio in merito.

Sulla carta è la sfida tra la prima, la Ternana, e la terza, il Bari ricordiamo tutti come è finita all’andata. Ma spesso i valori sul campo possono essere annullati. La Ternana, a mio avviso, potrà essere arbitro della corsa al secondo posto perché tra neanche un mese, il 3 aprile incontrerà l’Avellino, sempre in casa. Il Bari dal canto suo, deve andare lì per centrare punti e riscattare la battuta di arresto con il Potenza. Penso sempre che si sfida il collettivo, anche se entrambi le squadre hanno grandi individualità. Tra quelli menzionati, Partipilo con il Bari ha realizzato soltanto una presenza ed altrove si è affermato, discorso diverso merita Pietro Cianci che ha lasciato il Bari quando aveva solo dodici anni ed è andato altrove a farsi le ossa, passando dal Livorno, Varese, dalla Pro Vercelli, Carpi, ma senza dimenticare quando è stato alla Fidelis Andria, il ragazzo fu segnalato dall’ex segretario generale del Bari, Piero Doronzo a Guido Angelozzi, allora al Sassuolo. Ha militato anche nel Teramo ed in questa stagione a Potenza dove è cresciuto tantissimo. Sarà una bella sfida con una posta in palio pesantissima specie per i biancorossi di mister Carrera”.

Quanto pesa in casa Bari la mancanza di un direttore sportivo ed un organico ridotto dove difficilmente arriveranno nuovi innesti dagli ‘svincolati’. La sua opinione.

Credo che questa sia più una nostra richiesta di informazione piuttosto che una priorità da parte della società, in quanto probabilmente la società in questo momento è presa dal migliorare la posizione in classifica e dal momento che attraversa. Sul mercato degli svincolati penso che il tecnico Carrera abbia risposto ripetutamente e senza giri di parole, difficilmente ci saranno nuovi innesti, visto anche lo scarso tempo che manca alla fine del campionato. Per il proseguo sarà fondamentale capire le ambizioni, il tipo di programmazione e pianificazione da parte della società biancorossa”.

All’ex presidente Ussi Puglia e giornalista del Corriere dello Sport, Antonio Guido, gli auguri sinceri della nostra redazione sportiva per il suo incarico prestigioso a livello nazionale, ma soprattutto il ringraziamento per il lavoro prezioso ed encomiabile svolto anche come punto di riferimento per i giovani cronisti sportivi.

M.Iusco


Pubblicato il 13 Marzo 2021

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