Cronaca

Ottime prospettive nel 2022 per il turismo della Puglia

La Puglia ha nel turismo ottime prospettive per il 2022. Lo dice in questa intervista al Quotidiano l’assessore regionale dottor Gianfranco Lopane. La Puglia alla Bit, la mostra del turismo di Milano, ha suscitato grandi attenzioni e un ricco appeal. Lo abbiamo intervistato.

Assessore Lopane, quali sono le prospettive?

“Sono ottime. Lo dobbiamo al fatto che la Puglia anche durante i due anni della pandemia, non è stata ferma, ha lavorato, ha avuto grande forza reattiva. Certo, si sono interrotti i flussi esteri, ma abbiamo sopperito bene con quelli di prossimità. Crediamo dunque che il trend sarà favorevole e lo abbiamo constatato qui alla Bit”.

Puglia sugli scudi, a che cosa lo si deve?

“Al grande lavoro di squadra svolto dagli assessori che mi hanno preceduto e sicuramente alle giunte regionali che hanno lavorato molto bene. Innegabilmente siamo preoccupati sia per la coda della pandemia che non è  finita, sia per gli aspetti internazionali e i venti di guerra. Ovviamente il primo aspetto è quello umanitario, ma non possiamo fare a meno di valutare le ricadute turistiche”.

Non ci saranno i turisti russi…

“Peccato. La Russia occupava in termini di turismo il decimo posto e annoverava turisti con buona capacità di spesa. Vuole dire che apriremo ulteriormente a mercati della Comunità europea quali la Francia, Irlanda,  Spagna e negli ultimi tempi Polonia ed Emirati Arabi grazie al volo diretto”.

Turismo enogastronomico, altra ricchezza…

“Vero. Tanti vengono per questo e lo abbiamo constatato qui a Milano. E’ un turismo che deve essere valorizzato non solo per le sue particolarità, ma anche creando cook visiting, corsi, insegnamento su come si realizzano le nostre specialità, penso al pane o alle orecchiette. Sono modi di promuovere il territorio e le nostre eccellenze”.

Infine, non da ultimo, il turismo religioso…

“E’ una delle grandi potenzialità per il grande patrimonio della regione che deve essere valorizzato e tutelato. Pensiamo alle manifestazioni religiose e ai riti della Settimana Santa che sono uno scrigno di valori e simboli. Intorno ad essi gira un indotto non da poco fatto da luminarie, bande, fiere, mercati. Siamo felici e lieti che i vescovi pugliesi abbiano dato il loro assenso alle processioni in pubblico. Le aspettavamo da tempo”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 12 Aprile 2022

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