Palermo-Bari 1-1, La Gumina apre le marcature, Nene chiude i conti
Al “Renzo Barbera”, il Bari si è presentato con un inedito 3-5-2. Fuori Galano, Sabelli e Iocolano dentro Anderson, Tello e Empereur. Davanti Cissè e Nenè, queste le scelte del tecnico Fabio Grosso, ancora in silenzio stampa con i giornalisti locali. Di fronte, il nuovo Palermo di Roberto Stellone subentrato, 48 ore fa, all’esonerato Tedino e con spirito di revanche del diesse Sogliano dei biancorossi, reo di averlo esonerato dopo poco più di dieci giornate e di non averlo fatto lavorare come avrebbe voluto. Un primo tempo, molto tattico con le squadre attente più a anticipare le mosse avversarie, che ad aggredire. Uniche azioni pericolose, nel finale di tempo, di Nenè che non centra la porta difesa da Pomini e del siciliano Coronado, abile nel saltare l’uomo meno nella conclusione. La ripresa è iniziata con lo stesso ritmo e le stesse formazioni dei primi quarantacinque minuti. Al minuto ventidue la prima vera occasione da gol: cross di Rispoli per la testa di Moreo che, dopo aver anticipato Anderson, ha tirato fuori. Il tecnico Grosso ha dato rinvigorito la linea d’attacco tornando al tridente con Galano e Floro Flores e Nenè centravanti. Al trentaquattresimo, dopo un errore di Galano che non ha sfruttato adeguatamente un assist di Floro, è arrivata la doccia fredda per il Bari: cross dalla destra, la difesa ha lasciato campo a La Gumina il quale ha controllato e calciato superando Micai, incolpevole. La partita si è vivacizzata negli ultimi dieci minuti, più dei precedenti ottanta minuti. Il Bari non ha mollato ed è salito sugli scudi, mettendoci tutta la garra per recuperare lo svantaggio. Ad un minuto dalla fine Floro Flores, migliore in campo, ha appoggiato di testa per Nenè che freddo come un cecchino ha segnato la sua sesta rete, esattamente quante quelle dell’attaccante rosanero che ha aperto le marcature. Il Bari ha terminato la gara in nove per l’espulsione di Marrone e Henderson, con quest’ultimo che ha avuto un attimo di follia perché è intervenuto scomposto e per far male ai danni di un giocatore avversario. Fallo inutile e che gli costerà minimo un turno di squalifica allo scozzese, che insieme a Marrone e Nene, non potranno dare il proprio fondamentale apporto sabato pomeriggio contro il Perugia al San Nicola. Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro Aureliano ha mandato entrambi le squadre negli spogliatoi e per i biancorossi si è materializzato il 13esimo pareggio stagionale.
LA VOCE DEL TECNICO –Grosso al termine della partita a SkySportha analizzato la gara: “Sono orgoglioso della prova dei ragazzi e della rimonta. Nel primo tempo siamo stati meno continui, contrariamente nella ripresa che abbiamo dato una scossa. Pensavamo di poterci riuscire, il gol e l’inferiorità numerica ha complicato la partita, ma è venuta fuori tutta la grinta e voglia di non mollare mai”. Sull’obiettivo finale: “Abbiamo tre partite difficili da affrontare, non poniamoci limiti, daremo il massimo. Stasera usciamo soddisfatti con una partita rimessa in piedi e di grande carattere che ci servirà sino alla fine. Gli squalificati? Oggi gli episodi ci hanno penalizzato, ripeto sono contento della prova dei ragazzi. Saremo all’altezza sabato della partita. Henderson nell’ultima partita si è acceso e ha perso il controllo, è un peccato perderlo”. Peccato, aggiungiamo noi, non poterlo avere ai microfoni della stampa locale per chiedere spiegazioni, nel massimo rispetto ed educazione, delle sue scelte ed un commento tecnico della gara, invece bisogna limitarsi ad ascoltarlo solo tramite un’unica emittente.
TABELLINI
Palermo-Bari: 1-1
Marcatori: 34’st La Gumina, 44′ st Nenè
PALERMO (4-3-2-1): Pomini; Rispoli, Struna (27’st Dawidowicz), Rajjovic, Aleesami; Rolando, Gnahore (17’st Moreo), Murawski (38’st Fiordilino); Chochev, Coronado; La Gumina. A disposizione: Maniero, Posavec, Accardi, Trajkovski, Jajalo, Moreo, Balogh, Fiordilino, Fiore, Ingegneri, Dawidowicz. All. Stellone
BARI (3-5-2): Micai 6; Gyomber 6, Marrone 5.5, Balkovec 6, Andeson 5.5, Empereur 5 (14’st Galano 5.5), Basha 5.5, Henderson 4.5, Tello 4.5 (37’st Andrada 6.5), Nenè 7, Cissè 5.5 (23’st Floro Flores 7.5). A disposizione: De Lucia, Conte, Sabelli, Petriccione, Oikonomou, Kozak, Iocolano, Diakhitè, Busellato, All. Grosso 6.
Arbitro: Gianluca Aureliano
Assistenti: Rossi, Rocca
4° uomo: Fourneau
Espulso: Marrone (B), Henderson (B)
Ammoniti: Nenè (B), Empereur (B), Chochev (P), Balkovec (B), Marrone (B), Rolando (P), Basha (B)
IL MIGLIORE IN CAMPO – FLORO FLORES 7.5 –Realizza un assist, ma è come se avesse fatto un gol. Incarna la ‘garra’ del Bari negli ultimi dieci minuti. Si inventa un assist d’oro per Galano, non sfruttato a dovere, ma soprattutto è fondamentale per lo scacchiere di Grosso. Quasi una bestemmia non vederlo dal primo minuto in quanto forse con il suo apportoda principio si sarebbe potuto osare maggiormente. Nulla comunque da rimproverare alla squadra che è ancora in lotta a tre giornate dalla fine e che se resteranno uniti e con i nervi saldi potranno dire la loro anche contro Perugia, Carpi e Parma.
M.I.
Pubblicato il 2 Maggio 2018