Cronaca

Palese: dal mercato coperto all’ex ostello della gioventù, ancora niente interventi

Ruderi e incompiute nelle ex frazioni baresi. All’ex Sindaco di Bari che non voleva sentire lamentele dai cittadini di Palese e S.Spirito, infine, è stato costretto a scrivere chi risiede nel nuovo municipio a nord del capoluogo. I residenti dell’ex frazione hanno invitato ripetutamente anche il neo-primo cittadino a dare  disposizioni  per l’abbattimento della struttura  che  doveva  ospitare  le  bancarelle  del  mercato  settimanale merci  varie   del  martedì a Palese, lungo via  Del  Turco. La struttura, giova ripeterlo, è fonte  di   pericolo  per  l’incolumità  pubblica  è   mai stata   utilizzata  per  lo  scopo  per  cui  fu  realizzata. Ma non basta: il Comune di Bari  non  ha  mai  provveduto nel  tempo  alla  manutenzione  ordinaria  e  straordinaria   della  struttura  che  sta  cadendo  a  pezzi e sono chiaramente evidenti   i  cedimenti  della  copertura  della  struttura. In realtà, non c’è stata mai nessuna  necessità  di  costruire  l’opera contestata fin dal primo giorno, vista  che  non e  mai  stata    usata  per  lo  scopo  per  cui  fu  costruita.  Il  mercato  settimanale che si svolge a Palese, infatti,  si  snoda  lungo  l’intera  Via  Del  Turco,  nella  parte  centrale  della  strada;  la  struttura invece  copre  solo  una  porzione  piccolissima  della  strada  e  non  è  affatto  utile  alle  necessità  per  cui  fu  costruita. Essa  è   utilizzata  solo dai  residenti  dei  tanti  condomini  presenti  in  detta  via  che  l’ hanno  utilizzata  in  questi  anni   come  parcheggio  delle   proprie  auto,  a protezione  dall’ intemperie. Per questo se non l’hanno ancora chiamato, presto lo faranno i residenti per invitare come voleva la sua nota pubblicità elettorale il candidato-sindaco Tonino Decaro a disporre quanto prima l’abbattimento della struttura per la salvaguardia della incolumità pubblica con conseguente riqualificazione dell’area. Abusando della disponibilità di Emiliano ad accettare altre lamentele, non s’è mancato di sensibilizzare perfino il Presidente Vendola sul destino della struttura fatiscente dell’ex-Ostello Della Gioventù che, senza nessun tipo di intervento di manutenzione straordinaria, sta praticamente cadendo a pezzi sotto gli occhi di tutti. Ormai da decenni l’immobile è sottoposto all’azione corrosiva del tempo, dei venti e della salsedine e senza interventi il suo destino è segnato. Il professore Francesco Chiarello responsabile dell’A.P.T. di Bari in una lunga intervista di Marzo 2009 (http://www.circoscrizione1.altervista.org/palese.html) fra l’altro aveva azzardato l’ipotesi che entro 16 mesi la struttura sarebbe stata completata e operativa, tutto dipendeva dalla consegna di tutti gli elaborati progettuali affidati per la redazione al Comune di Bari dalla Regione Puglia. Alla data odierna la situazione non è cambiata ed il degrado della struttura avanza inesorabile. E’ evidente, inutile ripeterlo, che la responsabilità non può essere addebitata a Chiarello ma invece è da addebitarsi alla classe politica Regionale, Provinciale e Comunale che sono scarsamente sensibili alla risoluzione del caso, l’Ostello rappresenti evidentemente l’ultimo dei pensieri dei responsabili istituzionali di questi enti. Così è se vi pare…

 

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 3 Luglio 2014

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