Pane e quotidiano con Agim Mato (IV parte)
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi
Agim Mato è morto il 10 maggio 2021. Di lui Daniele Giancane ha detto: “Credo che, al fondo dell’ispirazione di Agim Mato, ci sia una forte ‘sacralità del vivere’, che è quella che costituisce il substrato della cultura mediterranea. Leggere le poesie di Mato è un’esperienza di ‘ritorno a casa’: è come se lui ci facesse vedere qualcosa che abbiamo dimenticato, persi come siamo in un mondo senza memoria”.
Sono colto dall’invidia quando penso che una sola radice
d’ulivo
può superare la mia utilità,
quando un fiore con le sue luci e le sue linee
supera le mie poesie,
quando un’ape ritorna dal pascolo carica di nettare
ed io chiedo conto a me stesso alla fine di ogni giorno,
quando un astro segna esattamente la sua via
e a me occorre molta fatica per trovarla.
Ogni volta che penso a tutto ciò
cerco di avere entro di me
un ulivo
un fiore,
un’ape
e una stella
Agim Mato
Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 19 Maggio 2023