Pane e quotidiano con Francesco De Gregori (IV parte)
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.
Il 10 marzo 1978 De Gregori si sposa con Alessandra Gobbi, sua compagna di liceo, testimone di nozze l’allora segretario della FGCI, Walter Veltroni. Pochi mesi dopo nascono i gemelli Marco e Federico. Nel dicembre dello stesso anno pubblica, insieme a Dalla, il 45 giri “Ma come fanno i marinai”. Il brano, anche firmato assieme, sarebbe nato in modo abbastanza casuale, come racconta il cantautore romano: «La canzone, forse la gente non ci crede, è nata a pranzo, quando, dopo il caffè, ci siamo messi a suonare insieme».Il brano fa partire la tournée “Banana Republic”, alla quale segue la pubblicazione dell’omonimo album. Nel 1982 è la volta di ‘Titanic’, e “La donna cannone”, capolavori indiscussi della musica pop. Annoverato da critica e pubblico tra i maggiori cantautori italiani e soprannominato “Il Principe”, prosegue la sua carriera negli anni successivi pubblicando “Scacchi e tarocchi”, “Terra di nessuno”, “Il bandito e il campione”.
Santa Lucia
Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi
E un cuore che non basta agli occhi
E per la tranquillità di chi va per mare
E per ogni lacrima sul tuo vestito
Per chi non ha capito
Santa Lucia per chi beve di notte
E di notte muore e di notte legge
E cade sul suo ultimo metro
Per gli amici che vanno e ritornano indietro
E hanno perduto l’anima e le ali
Per chi vive all’incrocio dei venti
Ed è bruciato vivo
Per le persone facili che non hanno dubbi mai
Per la nostra corona di stelle e di spine
E la nostra paura del buio e della fantasia
Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata
E un ragazzino al secondo piano che canta, ride
E stona perché vada lontano
Fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe
Anche la solitudine
Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 8 Aprile 2022