Cultura e Spettacoli

Pane e quotidiano con Giulia Sonnante

Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi

Quali sono i verbi dell’amore? Li scopriremo in questa bellissima poesia. Tra sinestesie e delicate immagini vegetali la poetessa apre una porta, varcata la quale, c’è un’anima che si libra nella natura.

 

Di certo

Se non posso sentire per te

di certo, per te, potrò fare

a mascherare ciò che non può

esser sentito.

Come falena

il buio varcare, cercare

un lembo che ricopra, che s’attagli

che il paesaggio confonda,

si faccia bruma

tra le case e il cielo

e turgido si sciolga

sulla foglia del mattino.

E di certo ci sarà un fiume

a lavar le rosate parole

che a breve sole furono esposte.

Accosciata sull’argine

sull’erbe di ripa

e contro gli allisciati sassi,

tutte le sillabe d’amore

spellare, scorticare, scarnire

che il dolce suono perdano.

Ma, di certo, resterà

una musica di sillabe,

un’eco, come un profumo

sulle dita, sui sassi,

sull’argine, sul fiume,

sull’erbe di ripa,

ne resterà la poesia.

Giulia Sonnante

 

 

Vincent Van Gogh, Falena, 1889

Come falena con ampie ali si può mascherare ciò che non può esser sentito, ma la musica e il profumo delle sillabe d’amore resta su foglie, fiori, bacche rosse, custodi della poesia d’amore.

Giulia Sonnante è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bari.Traduce testi in inglese e francese.Del 2023 è la silloge poetica “Potevo dirtelo soltanto così” – Poesie tra le righe – Per Talos Edizioni, Cosenza. Scrive sul Blog Del Circolo Letterario Vento Adriatico.

A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati


Pubblicato il 16 Ottobre 2025

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