Cultura e Spettacoli

Pane e quotidiano con Iolanda Insana (II parte)

Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi

 Nel 1941, la famiglia di Iolanda Insana abbandona Messina e le macerie della guerra per raggiungere Monforte San Giorgio, paese d’origine. È così che Iolanda può finalmente sperimentare quel senso di libertà che si addice ad una bambina di quattro anni, senza noia e malinconia, ma in continua scoperta di quei luoghi di campagna, dai quali nasce l’interesse per la natura e i suoi esseri viventi. Da ragazzina scrive già versi ma anche prosa e legge moltissimo, attratta dai vari linguaggi specialistici, dalle parole utilizzate in ciascun sapere o dimensione espressiva. Un interesse, anzi una passione guidata dal desiderio di mescolare le parole, farle risuonare, spostarle Questa passione continua in gioventù con gli studi in filologia classica che, anche dopo la laurea del 1960, con una tesi sui frammenti de La Canocchia di Erinna, non abbandonò mai. Infatti nel 1968 si trasferisce a Roma, dove oltre all’insegnamento e alla scrittura poetica, si dedica alla traduzione del greco e del latino. Negli anni Settanta alcuni suoi componimenti compaiono in riviste, come Canto dell’alga secca e Labirinto, altri invece rimangono inediti, ma la pubblicazione della sua prima raccolta poetica, Sciarra* Amara, nel 1977, avviene grazie a Giovanni Raboni, il primo a riconoscere la sua originalità e le sue peculiarità stilistiche e lessicali. La Insana è la pupara, “mastra di trame e telai”, che inscena e orchestra la perpetua sciarra tra la vita e la morte.

 

Solo con il pensiero.

(a mia madre Maria Cannistrà)

 

Solo con il pensiero potrebbe disporre lenticchie
nel piatto con l’acqua
e riporle nel chiuso dell’armadio
perché germoglino senza verde
e sarò io per il giovedì santo di questa Pasqua
a fare sepolcro di esili pallidi steli
e apparecchiare il suo altare

 

Iolanda Insana, da Tutte le poesie

 

Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte


Pubblicato il 24 Maggio 2023

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio