Pane e quotidiano con Marcella Maria Caputo
Prestati alla poesia. Siamo poeti quando la poesia ci chiama ad esserlo
Marcella Maria Caputo è nata a Nocera Inferiore, il 22 ottobre 1988. Laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è docente di Lettere nella scuola secondaria. Durante il percorso accademico ha preso parte allo spettacolo di poesia, teatro e danza Orse Minori, diretto da Giorgia Palombi.Ha collaborato con la rivista Grado Zero, pubblicando articoli di attualità e letteratura per poi occuparsi, come freelance, di recensione di inediti.Con i suoi componimenti ha partecipato a diversi reading pubblici, tra cui la personale pittorica Fly Free di Francesco Vallario organizzata dal locale WESPACE di Napoli.Ha seguito un corso di scrittura creativa organizzato dalla Marotta e Cafiero editore e partecipato con la stessa ad un progetto di scrittura collettiva realizzando il suo primo racconto Peccati di Gola.Ha da poco ultimato la stesura della sua prima raccolta poetica Sentimenti Mantecati.
Mistero
Il giorno in cui parlai alla natura
ero sul prato a fare la foglia
con le palpebre piene di rami.
Una goccia ha cominciato la danza
e la vista ha messo a fuoco
il suo corpo per intero
col profumo della vita addosso.
Era lì quel suo mistero
nel groviglio di un solo albero.
La terra parlava
con gli idiomi dei Titani
e le perle birichine
cascate dalle foglie
baciavano
come gli amanti esperti.
(da Sentimenti Mantecati).
Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 10 Novembre 2023