Pane e quotidiano con Vivian Lamarque (II parte)
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.
Vivian Lamarque affianca alla poesia la scrittura di favole e storie per bambini e ragazzi, ma scrive anche libri di poesie per bambini, come il ‘Libro delle ninne nanne’, con 365 ninne nanne, una per ogni notte dell’anno. Di questa sua duplice attività di scrittura afferma: – In Italia non è frequente che scrittori ‘per grandi’ scrivano anche per bambini. Per me invece è del tutto naturale scrivere poesie e fiabe. L’infanzia, che dal 1946 ho tuttora in corso, mi detta le une e le altre-. Tra le sue più pregevoli opere di poesia per bambini ‘La bambina di ghiaccio’ e ‘La bambina senza nome’.
Poesia malata
Ci deve essere un’epidemia
anche questa mia poesia appena nata
si è già bell’e malata.
Appena tu l’hai letta distaccatamente
senza fermarti e senza dirle niente
si è sentita girare un po’ la testa si è appoggiata
si è svestita si è messa a letto
dice che è malata.
Ha guardato un po’ le cose intorno distrattamente
poi ha chiuso gli occhi e non ha più detto niente
come Mimì finge di dormire
per poter con te sola restare
sta lì così melodrammaticamente
sta lì così senza dire niente
già così ridicola e disperata
appena appena nata.
(da Teresino)
Rubrica a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Pubblicato il 13 Aprile 2022