Pane e quotidiano. La Poesia è di tutti
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi
Forugh Farrokhzad, artista iraniana, utilizza sapientemente la sua appartenenza all’universo naturale per raccontare. La piena coscienza di adesione alla natura la porta in modo solo all’apparenza spontaneo a esprimere sia la sua peculiarità di donna quanto la sua viva identità culturale.
Saluterò di nuovo il sole
e quella corrente che in me fluiva
e le nubi come i miei lunghi pensieri
e la crescita dolorosa dei pioppi nel giardino
che vivevano con me aride stagioni
e gli stormi dei corvi
che la notte mi portavano in dono
il profumo dei campi notturni
e mia madre, vissuta in uno specchio,
immagine della mia vecchiaia
e la terra
che il desiderio di ripetermi
riempiva il suo ventre caldo
di verdi semi,
saluterò di nuovo
Forugh Farrokhzad
Come in uno specchio figlia e madre sotto la lunga ombra dei pioppi in un dialogo muto.
A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte. Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati
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Pubblicato il 25 Settembre 2024