Cultura e Spettacoli

Pane e quotidiano. La Poesia è di tutti

Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi

Forugh Farrokhzad, artista iraniana, utilizza sapientemente la sua appartenenza all’universo naturale per raccontare. La piena coscienza di adesione alla natura la porta in modo solo all’apparenza spontaneo a esprimere sia la sua peculiarità di donna quanto la sua viva identità culturale.

 

Saluterò di nuovo il sole

e quella corrente che in me fluiva

e le nubi come i miei lunghi pensieri

e la crescita dolorosa dei pioppi nel giardino

che vivevano con me aride stagioni

e gli stormi dei corvi

che la notte mi portavano in dono

il profumo dei campi notturni

e mia madre, vissuta in uno specchio,

immagine della mia vecchiaia

e la terra

che il desiderio di ripetermi

riempiva il suo ventre caldo

di verdi semi,

saluterò di nuovo

Forugh Farrokhzad

Henri Martin, I pioppi, 1905

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come in uno specchio figlia e madre sotto la lunga ombra dei pioppi in un dialogo muto.

A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte. Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati

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Pubblicato il 25 Settembre 2024

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