Pane e quotidiano, la Poesia è di tutti
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi
La voce poetica di Rupi Kaur è un canto coraggioso di donna. Ora che sa davvero cosa vuole dalla vita, analizza il passato con l’orgoglio delle conquiste compiute, ma anche con l’umiltà di accettare limiti ed errori. Grazie alla forza delle proprie esperienze andrà incontro al futuro senza timore di voltar pagina.
L’anno è finito, spargo gli ultimi
trecentosessantacinque giorni davanti a me sulla
moquette del salotto.
qui c’è il mese in cui ho deciso di disfarmi di
qualunque cosa che non fosse intimamente legata ai
miei sogni. il giorno in cui mi sono rifiutata di cadere
vittima dell’autocommiserazione, e qui c’è la
settimana in cui ho dormito in giardino, la primavera in
cui ho tirato il collo alla sfiducia in me. ho messo un
freno alla tua gentilezza. ho staccato il calendario. la
settimana in cui ho ballato con tanta furia che il mio
cuore ha imparato a restare di nuovo sospeso sopra le
acque. l’estate in cui ho smontato dalle pareti tutti gli
specchi. non avevo più bisogno di vedermi per sentirmi
vista. ho pettinato i capelli fino a privarli del peso.
ripiego i bei giorni e li ripongo nel taschino posteriore
per tenerli da conto. strofino il fiammifero, incenerisco
il superfluo. la luce del fuoco mi scalda le punte dei
piedi. mi verso un bicchiere d’acqua tiepida per
purificarmi in vista di gennaio. eccomi, più forte e più
saggia entro nel nuovo.
Rupi Kaur, da Il sole e i suoi fiori
Magritte, Ritratto di Stephy Langui,1961,particolare
La poetessa ha rivisitato la sua vita. Ecco che ora il suo “cuore ha imparato a restare di nuovo sospeso sopra le acque”; d’ora in poi lei saprà guardarsi da un diverso punto di vista.
A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati
https://www.enciclopediadelledonne.it/edd.nsf/autrici-autori/maria-pia-latorre
Pubblicato il 9 Gennaio 2025