Pane e quotidiano. la Poesia è di tutti
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi
Forte e vivida la personificazione del ruscello in questa poesia di denuncia della poetessa serba Desanka Maksimovic. Di grande effetto l’utilizzo delle numerose figure retoriche, dalle anafore ai parallelismi, al climax alle metafore, oltre che all’iniziale personificazione, che ne fanno un testo di grande intensità.
La violenza umana
Quattro uomini
Tagliano la gola al ruscello,
gli spengono gli occhi con le pietre e la sabbia.
Gli chiudono un occhio,
ma esso ne apre da qualche altra parte un altro;
se una gola gli sgozzano crudelmente,
un’altra sgorga fino al cielo,
dal fondo dell’anima geme fortemente.
Tagliano la gola al ruscello,
ai sentieri vicini rompono le gambe,
spezzano le mani al pioppo ed al bianco acero duro,
trasformano in polvere il grumereccio* novello.
Quattro uomini
tagliano la gola al ruscello,
cacciano via gli uccelli nel bosco scuro.
Quattro uomini
tagliano la gola al ruscello…
(*varietà di fieno)
Desanka Maksimovic
Max Ernst, Natura all’ alba, 1936
L’uomo continuerà, forse, ancora, a tagliare la gola al ruscello, a chiudergli gli occhi, ma la natura riuscirà sempre ad aprirne “da qualche altra parte un altro”.
Un uomo/uccello imbraccia un’arma ma la natura gli fa voltare il capo, lo sovrasta.
A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati
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Pubblicato il 5 Febbraio 2025