Pane e quotidiano, la Poesia è di tutti
Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi
Con i suoi versi Neruda celebra il valore del lavoro e in particolare quello del poeta, che cerca di “riempire di pane le tenebre”. Con dedizione e impegno egli si dedica a donare speranza attraverso la parola e a risvegliare le coscienze addormentate avvicinandole alla bellezza della vita.
Ai miei obblighi
Compiendo il mio mestiere
pietra con pietra, penna a penna,
passa l’inverno e lascia
luoghi abbandonati,
abitazioni morte:
io lavoro e lavoro,
devo sostituire
tante dimenticanze,
riempire di pane le tenebre,
fondare di nuovo la speranza.
Non è per me altro che la polvere,
la pioggia crudele della stagione,
non mi riservo niente
ma tutto lo spazio
e lì lavorare, lavorare,
manifestare la primavera.
A tutti devo dar qualcosa
ogni settimana e ogni giorno,
un regalo di colore azzurro,
un petalo freddo del bosco,
e già di mattina sono vivo
mentre gli altri si immergono
nella pigrizia, nell’amore,
e sto pulendo la mia campana,
il mio cuore, i miei utensili.
Pablo Neruda
Renè Magritte, Il poeta ricompensato, 1956
A tutti deve dar qualcosa il poeta, deve portare primavere nei cuori e noi lo immaginiamo ricompensato dal cielo che gli regala un tramonto addosso.
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A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati
Pubblicato il 8 Maggio 2025