Cultura e Spettacoli

Pane e quotidiano, la Poesia è di tutti

Pochi grammi di poesia al giorno per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi

Struggenti e tristemente attuali sono i versi di Tahar Ben Jelloun che nella sua poesia riversa tutto il dolore della condizione dei migranti, costretti a lasciare la loro terra per fuggire da guerra,  fame,  povertà,  cataclismi.

All’alba il dolore è stanco

All’alba il dolore è stanco
il corpo si abbandona sulla terra umida.
Lento dalla ferita sorge il sole
mentre la notte ha già preso il largo su una scialuppa
di fortuna.
Forse questa giornata approderà su un colle
e gli uomini si chineranno a raccogliere
frutti di generazioni mandate al sacrificio.

Tahar Ben Jelloun

da Doppio esilio

 

Jason deCaires Taylor, sculture sottomarine, Museo Atlantico, Lanzarote

Come corona di spine, corpi di migranti che non ce l’hanno fatta ammassati sul fondo marino, spine nel nostro cuore.

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A cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte

Selezione iconografica a cura di Chiara Troccoli Previati

 


Pubblicato il 22 Maggio 2025

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