Cronaca

Pani: “Il candidato sindaco sarò io e senza l’appoggio di alcuna lista civica”

Il candidato sindaco del M5S per il Comune di Bari alle amministrative del 26 maggio prossimo, Elisabetta Pani, smentisce categoricamente le voci riferite nell’edizione di ieri di questa testata circa i possibili colpi di scena che potrebbero verificarsi a livello cittadino nella strategia elettorale dei pentastellati, dopo i recenti e non entusiasmanti risultati ottenuti dal Movimento politico di Beppe Grillo alle regionali d’Abruzzo e Sardegna. Voci che da qualche giorno circolano a livello nazionale (ma non solo) e che – secondo qualche bene informato – renderebbero lo scenario politico e delle candidature del M5S per il consiglio comunale di Bari ancora molto fluido e, quindi, incerto. Ma è la stessa Pani, da metà gennaio ufficialmente già in corsa per il M5S alla poltrona a sindaco di Bari, che con una sua nota ha smentito categoricamente qualsiasi ipotesi di cambio di strategia e candidati del Movimento alle prossime amministrative baresi. Infatti, scrive Pani: “il M5S si presenterà alle prossime amministrative a Bari con una unica lista e con me come candidata sindaco”. Ed escludo, quindi, perentoriamente qualsiasi ipotesi di aggiustamenti in corso d’opera delle strategie elettorali della formazione politica del comico genovese, per le amministrative baresi di fine maggio. Ipotesi che, invece, appena qualche giorno prima è stata addirittura accennata dal capo politico del M5S, il vice-premier Luigi Di Maio, che parlando dei risultati elettorali di Abruzzo e Sardegna ha accennato alla necessità di un cambio radicale di strategia del Movimento per elezioni di carattere locale, quali sono per l’appunto le regionali e le comunali. Infatti, è stata la stessa Pani che nella sua nota di smentita conferma di un“dibattito aperto in questi giorni all’interno del M5S sulla possibilità di future alleanze per le amministrative” e che “sarà oggetto di valutazioni approfondite e certamente confluirà in una votazione aperta a tutti gli iscritti alla piattaforma” del M5S.  Anche se, continuando, ha precisato che questo dibattito “sicuramente non avrà alcun tipo di effetto sulle  amministrative del prossimo 26 maggio e sulla lista del movimento, né sulla mia candidatura” a sindaco i Bari, che – a suo dire – resterebbe comunque confermata. Così come – sempre a detta della stessa Pani – il M5S, almeno nell’immediato, non stringerà alcun tipo di alleanza per presentarsi sulla scheda elettorale delle comunali baresi insieme a lista civiche locali. Pani, inoltre, ha concluso la sua smentita alle voci che il M5S potrebbe fare alleanze con liste civiche o addirittura cambiare candidati consiglieri e candidato sindaco, accennate nel nostro servizio di cronaca politica cittadina del 28 febbraio, con l’auspicio che il dibattito apertosi recentemente all’interno del proprio Movimento “possa spostarsi quanto prima sull’idea di cambiamento della legge elettorale per le amministrative”. E questa sarebbe davvero una novità non di poco conto, qualora si verificasse. Infatti, l’attuale legge ( la n. 81/’93) per l’elezione diretta dei sindaci, con l’attribuzione di un premio di maggioranza del 60% dei consiglieri da eleggere alle liste della coalizione che ha sostenuto il candidato sindaco vincente, non sempre ha dato prova di moralizzazione e miglioramento rispetto al precedente sistema elettorale proporzionale. Anzi, nei 25 anni trascorsi dall’entrata in vigore l’attuale sistema elettorale degli enti locali ha mostrato diverse criticità, alcune delle quali sono forse perfino peggiori dei “mali” che, nell’ormai lontano 1993, il Legislatore aveva creduto di poter eliminare introducendo l’elezione diretta del Primo cittadino ed il maggioritario. “Mali” che – come si ricorderà – consistevano principalmente in un’eccesiva instabilità politica delle Amministrazioni territoriali ed in una paventa esosità delle campagne elettorali peri partiti e candidati. Ma, a ben vedere, da allora con la legge elettorale in vigore è cambiato davvero in meglio il governo degli enti locali?  La “Storia” continua, ma di certo una riflessione sul tema, come auspica la candidata a sindaco di Bari del M5S, Pani (a suo dire già definitiva e con l’appoggio soltanto della formazione pentastellata), sarebbe forse necessaria, oltre che opportuna alla vigilia una campagna elettorale per le amministrative, che a Bari si prevede tra le più incandescenti e senza esclusione di colpi bassi nella storia politica cittadina degli ultimi decenni.

 

Giuseppe Palella

 

 

 


Pubblicato il 1 Marzo 2019

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