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Paolo Tavano: “Romizi, il nostro valore aggiunto”

Per oltre venti anni è stato dirigente accompagnatore per l’As Bari, in seguito per la Fc Bari con Gianluca Paparesta e poi con Giancaspro non fu rinnovata la sua carica, che era oramai rappresentava un’istituzione, uno sempre pronto a prodigarsi per la società dove opera e che porta nel cuore il Bari, stiamo parlando di Paolo Tavano, oggi direttore generale del Bisceglie Calcio e con un passato anche da dirigente del Monopoli sino allo scorso anno. Lunedì sera su 100x100Bari, un format sportivo in collaborazione con la nostra redazione sportiva, è intervenuto il direttore generale del Bisceglie, Paolo Tavano che ha tracciato il punto dopo Bisceglie-Bari, spento le varie polemiche e puntualizzato su un solo passaggio delle dichiarazioni rilasciate a caldo dal tecnico biancorosso, Gaetano Auteri. Su un passaggio in particolare di quanto dichiarato dal tecnico del Bari, il dg del Bisceglie ha puntualizzato la posizione della squadra neroazzurra stellata: “Ribadisco volentieri che non è una polemica, possiamo non condividere le sue esternazioni sulla gara che ha visto, ma quello è un altro fatto ed ognuno ha la propria opinione. Ciò che invece abbiamo ritenuto offensivo come società è la sua frase a riguardo del terreno di gioco in condizioni non buone, vi posso garantire anche da addetti ai lavori di manti erbosi che è in ottime condizioni. Se poi mister Auteri, e questa chiarisco che è una semplice battuta, è abituato ad andare a giocare a San Siro o allo Stadium di Torino, questo è il nostro campo del ‘Gustavo Ventura’. Ringrazio però e spero si chiuda ogni tipo di polemica, il presidente Luigi De Laurentiis, un signor presidente che si è comportato benissimo ed ha avuto parole di elogio. L’accoglienza per noi viene prima anche del risultato meramente sportivo, rispetto ed educazione prima di tutto e ci piacerebbe che fosse sempre così. Faccio anzi i complimenti al presidente De Laurentiis per la società solida che ha creato, bravi loro ma anche fortunati e sornioni nell’aver capitalizzato le occasioni avute nel finale di partita”. Nello specifico, invece, sulla partita disputata con il coltello tra i denti dal suo Bisceglie contro i Galletti, il diggì ha risposto: “Non è certo la partita che dovevamo vincere per salvarci, ma disputare una buona partita e dare il massimo è il nostro compito e siamo andati vicini a strappare un risultato positivo che ai punti sarebbe stato meritato. Dobbiamo farci più furbi e prendere punti dagli scontri diretti. I nostri obiettivi sono la valorizzazione dei giovani, seguire le regole del minutaggio per i giovani e la permanenza nella categoria, ed abbiamo un tecnico, staff e giocatori affamati”. Su due giocatori in particolare che si sono distinti, uno Marco Augusto Romizi che in biancorosso ha lasciato il segno con oltre centocinquanta presenze e l’altro Mohamed Mansour, quest’ultimo classe 1995 proveniente dall’Eccellenza il dirigente ha risposto: “Marco Augusto Romizi, lo conosco da diversi anni è un grande professionista e lo stavo sentendo da dicembre. Nonostante stesse svincolato si stava allenando in modo continuo ed anche con una formazione dilettantistica vicino casa sua. Quando l’ho chiamato c’è stata subito intesa ed ha accettato il nostro progetto, ama la Puglia e Bari, ed ha accettato di buon grado di venire al Bisceglie. Piace molto a mister Bucaro e Romizi rappresenta un valore aggiunto per l’esperienza e spessore che offre. Resta un mercato molto difficile causa Covid e per i parametri da rispettare, ma noi facciamo del nostro meglio. Mansour? La sua è un’altra bella storia, di provenienza dall’Ancona, iscritta al campionato di Eccellenza e dove aveva segnato cinque reti, abbiamo deciso di puntare su questo giovane e siamo soddisfatti, di lui ma anche di altri ragazzi. Chi viene da noi, deve essere affamato e mettersi a disposizione. Abbiamo due obiettivi, la permanenza nella serie professionistica, e la crescita dei nostri giovani. Su Mansour vi svelo inoltre che ci erano arrivate richieste ma abbiamo declinato perché vogliamo valorizzare al massimo il ragazzo”. Su dove può arrivare questo Bisceglie che mercoledì affronta la Casertana in ripresa: “I campani sono in un periodo di forma e reduci da due vittorie di fila, non sono tanto distanti da noi, ma abbiamo due turni in casa di cui un derby domenica. Un passo alla volta, tenacia, grinta e voglia”.  Un’ultima battuta infine sul centenario del Bari e su cosa manca al Bari per agganciare la Ternana; “Noi con la Ternana abbiamo perso tre a zero, ma nel primo tempo avevamo colto anche un palo sul punteggio di parità e sbagliato una ghiotta occasione. La Ternana in ogni caso sta correndo e merita di stare lì. Quanto al Bari mi auguro possa ancora farcela ma deve crederci e forse da quello visto contro di noi, non so per meriti nostri o demeriti loro, manca un pizzico di cattiveria agonistica maggiore perché per essere promossi servirà la perfezione. Da barese non posso che augurare i migliori palcoscenici al Bari ed alla società attuale. Del mio passato ringrazio il compianto presidente Vincenzo Matarrese per l’opportunità offertami, ma anche Giovanni Loseto il capitano, il mio amico Totò Lopez e tutti coloro che mi sono sempre stati di aiuto”. (Ph.Tess Lapedota di Marco Romizi, mentre per il dg, foto di repertorio)

M.I.

 


Pubblicato il 20 Gennaio 2021

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