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Paparesta avverte: “Niente spese folli, avanti con le nostre forze”

A distanza di un anno della nuova gestione in casa Bari oltre ad una situazione in campionato al di sotto della aspettative ed ambizioni di inizio stagione, sono sorti dei problemi nella gestione societaria, poiché nel caso in cui non dovessero entrare nuove forze economiche vitali per il club si dovranno compiere ulteriori sacrifici e vendere i big per salvaguardare la società ed i bilanci. Un progetto, quello di Paparesta che se è vero con la prima squadra non è mai decollato, nel settore giovanile dalla Primavera di Urbano Corrado agli Allievi Regionali, si stanno tutti togliendo grandi soddisfazioni e sono in corsa per ambire a posizioni di prestigio con la possibilità nella prossima stagione di puntare sui ‘prodotti umani’ della cantera biancorossa. Il Bari, invece, reduce dalla Meravigliosa Stagione Fallimentare è stato cambiato per 8/11 ed alcuni big sono stati anche ceduti tra luglio e gennaio, scegliendo di puntare su altri elementi giovani che in seguito sono rientrati alla base o accasati altrove, salvo essere relegati in panchina aspettando come Godot il momento opportuno. Tuttavia, l’attesa più importante in casa Bari non è solo la svolta nel campionato cadetto ad otto finalissime dal termine, ma quella societaria: si è alla ricerca di soci che possano apportare nuovi capitali nelle casse del club. Nelle ultime ore ha tenuto banco la questione legata al pagamento degli stipendi, una grana che avrebbe potuto portare penalizzazioni di punti per la squadra di Davide Nicola. Problema che attualmente non sussiste. Due giorni fa, però è giunto un comunicato da parte della Ladisa Spa che ha destato un po’ di scalpore e chiuso i ‘rumors’ che volevano la società leader nel settore della ristorazione, poter accedere nei quadri del club con una quota di partecipazione. La Ladisa Spa resta comunque almeno sino alla fine della stagione, la società che finanzia l’attività del settore giovanile.   Il patron biancorosso ci avrebbe molto tenuto che l’azienda pugliese anche se ha dichiarato che è sicuro che il club andrà avanti con le sue forze: “Se non dovessero arrivare finanziatori seri e con tanti soldi cercheremo di gestire il club con le nostre solo forze come fatto quest’anno ma con la consapevolezza che non possiamo fare spese folli“, ha spiegato a Tuttosport. Tale discorso molto complesso si riaprirà dopo la fine della stagione, ma con nuove basi ed obiettivi con la possibile partenza di cessioni illustri, a partire dall’estroso Cristian Galano, su cui da qualche tempo è piombato l’Empoli e di altri giocatori di proprietà che potrebbero avere delle chance lontano dal capoluogo pugliese.

M. Iusco


Pubblicato il 15 Aprile 2015

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