E’ intervenuto in questi giorni, il numero uno della società biancorossa, Gianluca Paparesta per mettere ordine sul momento e serrare i ranghi. Il presidente Paparesta, intervistato da Filippo Donvito per l’emittente Flytv ha dichiarato: “Occorre fare tesoro della sconfitta ad Avellino, adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire immediatamente. I calciatori devono rispondere in maniera decisa, giocando intensamente, lottando e cercando di fare risultato contro chiunque. Noi tutti, da me fino all’allenatore, cercheremo di inculcare questo ai nostri ragazzi, d’ora in poi saranno tutte finali. Con Lanciano, Modena e Catania l’atteggiamento è stato quello giusto. Con l’Avellino purtroppo è venuto meno lo spirito delle gare precedenti. Faccio un plauso alla tifoseria che ha supportato sempre la squadra in casa e fuori, facendosi sempre sentire e dimostrando il suo amore”.
Sui fatti invece che hanno macchiato la partita contro i campani ha dichiarato senza mezzi termini: “Quel che è accaduto ad Avellino è ormai noto a tutti. Queste scene non sono ammissibili in serie B, che dovrebbe essere un torneo che dovrebbe valorizzare il principio di rispetto e di fair-play. Noi come società, stiamo agendo ma stiamo assistendo ad ulteriori provocazioni con calciatori che stanno rincarando la dose con sfottò verso la nostra società e calciatori. In curva sono stati addirittura esposti striscioni, autorizzati dalla questura, verso la nuova società che non ha nulla a che fare col calcioscommesse”.
Tornando al calcio giocato, la prossima avversaria del Bari sabato pomeriggio sarà il Varese, fanalino di coda. Alla guida della squadra lombarda ci sarà Stefano Bettinelli, richiamato a distanza di una settimana dal suo esonero. La squadra varesina si è esercitata sul possesso palla e poi svolto una partitella. Ha svolto lavoro differenziato Corti e non ci saranno a Bari quasi sicuramente: Neto, Forte, Rossi, e Varela (ex Bari), quest’ultimo per una lesione di secondo grado al flessore. Venerdì i convocati per la partenza per Bari e dalla conferenza del tecnico lombardo si potrà evincere qualche mossa tecnica per sorprendere i biancorossi che non possono più sbagliare per perdere ancora la speranza per quel treno perso all’ultima curva l’anno scorso.
Marco Iusco
Pubblicato il 11 Marzo 2015
