Sembrava finalmente tutto pronto:l’amministrazione comunale, giunta ad un accordo sulla bonifica e successiva realizzazione del parco De Bernardis nel rione Libertà, aveva garantito l’avvio dei lavori nel minor tempo possibile. Niente di più sbagliato. Le basi per il suo completamento erano chiare da ben due anni. L’Assessore ai Lavori Pubblici aveva assicurato la messa in opera per l’inizio del mese di Luglio ma ad oggi non si è mosso né visto nessuno.La denuncia arriva proprio da Michele e Luigi Cipriani, rispettivamente Consigliere Provinciale e Segretario Politico del Gruppo Indipendente Libertà: “Gli animi dei residenti del quartiere sono ormai demoralizzati dalle continue proroghe, dalle petizioni inviate al Comune e dalle promesse non mantenute”. I lavori, affidati alla ditta SIC, dovevano cominciare già da qualche giorno ma, come detto, tutto è fermo. Era prevista la rimozione delle sterpaglie e l’abbattimento del muro perimetrale dell’area in questione, operazioni preliminari necessarie per poter avviare i lavori.Come diretta conseguenza del ritardo delle opere di bonifica i costi aumentano per le casse dell’amministrazione comunale se si considera che la realizzazione della struttura finita, affidata alla Modugno Costruzioni, ha un costo pari a 413 mila 960 euro.Duemilacinquecento metri quadri che a distanza di dieci anni rimangono in uno stato di abbandono totale. Ma facciamo un passo indietro: la richiesta di ottenere uno spazio verde parte nel 2001 con una petizione, firmata da oltre duecento persone, inviata al Gruppo Indipendente di via Trevisani dai residenti dell’area compresa tra le vie De Bernardis – Don Bosco.Nel Giugno del 2006 il G.I.L. dei Cipriani invitava l’Assessore al Lavori Pubblici ad attivarsi per il cambio di destinazione d’uso dell’area, esclusivamente a verde pubblico attrezzato arredato da alberi, piante, giostre, e relativa recinzione.Tempo trenta giorni e la richiesta veniva accolta, con relativa proroga al 2008 per la realizzazione del parco e al 2009 per l’approvazione definitiva del progetto.Un anno dopo l’Assessore ai Lavori Pubblici Lacarra prometteva l’avvio dei lavori per la metà di Settembre 2010. Questi, in breve, i passaggi che riportano ad oggi dove tutto è come lo avevamo lasciato. I dati sono chiari, i lavori di riqualificazione a Bari e zone limitrofe hanno sempre un inizio ben definito ma mai una fine ed il caso del parco De Bernardis – Don Bosco è solo uno tra i tanti lavori incompiuti.
Davide Antonacci
Pubblicato il 9 Luglio 2011
