Parco Lama Balice, ora ci sono i finanziamenti
Non si spegne la fiammella della speranza di poter continuare ad operare all’interno del parco “Lama Balice” per tredici lavoratori con i contratti scaduti da pochi giorni, e precisamente dal 28 febbraio scorso. Che dunque, come dicono loro per far capire che fanno sul serio….”non molliaamo!”. Ormai Villa Framarino, sita nel Parco Naturale Regionale di Lama Balice, che ha visto protagonisti, appunto, i lavoratori per oltre due anni mesi, è chiusa, praticamente abbandonata; non ci sono più visitatori, né scolaresche accompagnate da insegnanti e genitori, ne’ tanto meno operai e manutentori. Uno dei parchi naturali più grande vicino al capoluogo s’è trasformato in quello che tutti temevano: un deserto. Dopo dieci inutili giorni di protesta davanti a Palazzo di Città, ieri guide ed operatori del parco hanno spostato le loro speranze ed istanze davanti all’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, chiedendo risposte. Perché è stata scelta la Regione? Perché il Comune di Bari, ormai, è troppo impegnato per l’affidamento provvisorio delle visite guidate e della manutenzione del verde all’Azienda Municipalizzata all?Igiene Urbana, sostituendo i tredici ex dipendenti formati dalla Facoltà di Agraria,appositamente per il Parco, con operatori senza alcuna specializzazione. Ma alcuni di questi lavoratori sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia Schittulli, che ha lasciato trasparire speranze nella prossima nomina del Direttore del Parco, un tecnico che farà capo all’Ente di via Spalato, confermando che alcune responsabilità sui finanziamenti sono da riportarsi senz’altro anche alla Regione Puglia. E infatti il 12 gennaio scorso è stato approvata una delibera per aggiornare il Programma Regionale di Azioni per l’Ambiente per l’utilizzazione delle ulteriori risorse finanziarie trasferite dallo Stato, vincolate alla realizzazione di interventi in campo ambientale. Le risorse ammontano ad oltre 24 milioni e 240 mila euro, per cui è è stato definito il nuovo Programma Triennale per la Tutela Ambientale, individuando dieci assi, di cui anche il Parco di Lama Balice potrebbe potrà beneficiarne. Ad esempio l’Asse 1: Normative regionali in materia di tutela ambientale, ma anche l’Asse 2: Aree naturali protette, natura e biodiversità e 9: Adeguamento della struttura regionale, della comunicazione istituzionale e della formazione in campo ambientale di cui il Parco Naturale Regionale di Lama Balice, potrebbe trarne vantaggio. Insomma, ora è chiaro che i finanziamenti ci sono, tuttavia, come sottolineano gli stessi lavoratori, quel manca è la volontà politica di assumere impegni a loro favore. Ma soprattutto a favore del Parco…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 11 Marzo 2011