Cronaca

Parco “Mimmo Bucci”, ci mancava anche questa: da giorni completamente al buio

Da quasi una settimana regnano le tenebre, che fortunatamente calano più tardi grazie all’orario legale e così, dopo il cedimento nella parte centrale del parco ‘Mimmo Bucci’ alla fine ripristinato, ora i residenti e frequentatori hanno ben altro di che lamentarsi. E si accorgono pure che non c’è più la vigilanza a carico dell’ente comunale e della società di servizi, mantenuta paradossalmente durante il periodo invernale, mentre alla vigilia dell’estate – e cioè quando il parco è frequentato più assiduamente, unico centro di aggregazione nel quartiere Libertà – risulta soppressa. Luigi Cipriani, già consigliere comunale e ‘tutore’ del polmone verde fin dall’inizio, non le manda a dire: <>. E allora, che fine hanno fatto gli assessori, consiglieri ma anche presidente e consiglieri del 1° Municipio eletti grazie ai voti dei residenti del Libertà? Ma non è finita: all’interno dell0’unico polmone verde del rione Libertà non risulta alcuna presenza di operatore ecologico per la pulizia quotidiana e ci sarebbe anche l’assenza della installazione agli accessi pedonali di archetti che impediscano l’ingresso a moto e bici, al fine di salvaguardare l’incolumità dei frequentatori del parco. <>, torna a chiedersi Cipriani. Che poi ha anche scoperto che non c’è traccia di alcun giardiniere per manutenzione e potatura, all’interno del parco ‘Mimmo Bucci’, senza scordare l’assenza di recinzione  (con tondini in ferro battuto e aiuole) che delimiti la passatoia pedonale con il terreno così come realizzato in altri parchi. E la cascata d’acqua presente all’interno della struttura, da chi e in quali giorni deve essere fatta la manutenzione che ancora, a quanto pare, non esiste? E ora ci mancava anche il parco al buio per la mancanza di illuminazione: l’addetto alla vigilanza della Multiservizi ha provveduto a segnalare, per quanto di propria competenza, agli enti preposti? Chi ha omesso un pronto intervento? Tutte domande ancora senza risposta, anche se Cipriani è sicuro che quest’ultimo,  grave disservizio potrebbe favorire possibili atti vandalici tipo aggressioni e scippi a scapito soprattutto di anziani, donne, ragazzi e bambini. Chissà quando drizzeranno le antenne i responsabili comunali per garantire sicurezza ai frequentatori del parco.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 10 Giugno 2015

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