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Parigini: “Non ho capito più nulla, ora testa bassa e concentrazione”

Una serata memorabile quella dell’esterno d’attacco Vittorio Parigini che proprio lunedì sera ha realizzato la sua prima rete in biancorosso, in virtù di un sinistro chirurgico che ha fulminato l’estremo difensore del Brescia oltre ad aver raccolto tutti gli applausi dei quasi trentamila tifosi biancorossi. Ieri il giocatore ha esordito dinnanzi la sala stampa del San Nicola ed ha raccontato le sue emozioni, evidenziando che non dovranno abbassare la guardia: “E’ stato un bel gol e sono visibilmente felice. Reti del genere non capitano tutti i giorni, sono stato anche ad onor del vero anche un po’ fortunato. Aspettavo questo momento da tanto, è stata una serata importante. Boato bellissimo mi sono emozionato. Quando l’ho sentito non ho capito più niente. Dà fiducia vincere tre partite, il mister poi ci carica sempre. L’atteggiamento fa la differenza, in queste giornate si è vista una squadra che lotta. Possiamo puntare a qualcosa di importante, chiunque va in campo è forte. Non dobbiamo abbassare la concentrazione perché non abbiamo fatto nulla, sia chiaro. Dobbiamo lavorare a testa bassa e continuare a far bene, pensiamo una gara alla volta. Ora testa all’Entella, partita difficile su un campo complicato”.

Le prossime sfide dei biancorossi li vedranno impegnati rispettivamente in trasferta contro la Virtus Entella e contro il Frosinone in casa. Il giocatore classe 96’ ha voluto parlare anche del suo tecnico: “Il mister mi dice spesso in allenamento di rientrare e calciare in porta. Prima lo facevo poco perché sono uno che tende più a prendere il fondo e crossare. Sapevo di venire a Bari e trovare tanta concorrenza. Ho giocato le prime tre da titolare dopo sei mesi che non giocavo. Poi ho fatto panchina, cosa normalissima. Ho giocato ieri – come riportato da fcbari1908.club – e sono sereno che avrò le mie chance. Non punto a far dieci gol ma a dare una mano alla squadra con le prestazioni. In ogni caso darò il mio contributo in campo o in panchina”. Il ragazzo ha concluso il suo intervento con un elogio al suo compagno di reparto, Floro Flores: “Con Antonio sono stato compagno di squadra al Chievo ed ha sempre fatto la differenza quando giocava. Con la serie B non c’entra nulla. Bravissimo a calarsi nella mentalità, è un giocatore forte sotto tutti gli aspetti. Maniero deve restare tranquillo, perché è uno che lotta ed è bravo, sabato ha dato una grande mano e stava segnando due gol”. 

M.I.


Pubblicato il 1 Marzo 2017

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