Primo Piano

Parte la carica di sette “Ati” per la carta turistica

Tempi strettissimi al Comune di Bari per aggiudicare il piano “Bari Guest Card” allo scopo di incrementare finalmente il turismo da queste parti dopo la scadenza del bando alla vigilia di Natale per la presentazione delle offerte. Ben otto le società partecipanti, tutte quante unite in associazione temporanea di impresa data anche la rilevanza economica della gara, di cui sette ammesse alla fase successiva della gara, fissata ai prossimi giorni dalla commissione per l’apertura delle offerte economiche. Soddisfatto l’assessore alla Cultura e Turismo Silvio Maselli che segue con grande attenzione l’andamento della gara, felice che a partecipare a Bari sia praticamente il meglio del settore turistico a livello nazionale, con imprese provenienti dalla Puglia, ma anche da Lazio e Lombardia. “Bari Guest Card”, dunque, dovrebbe porsi come punto di passaggio obbligato in città per la creazione di un vero e proprio circuito turistico-culturale in grado di mettere insieme amministrazioni pubbliche e operatori di settore. Le solite belle parole? Vedremo, anche se negli intendimenti dell’amministrazione guidata da Decaro e Maselli il turista in arrivo a Bari sarà invogliato alla visita delle numerose altre località lungo questa direttrice, non fermandosi solo nei centri più grandi e noti: così si innescherà un circuito virtuoso con effetti moltiplicatori in tutto il territorio di riferimento. “Bari può e deve essere città turistica – ha dichiarato l’assessore – cioè la sfida che nel tempo ci consentirà di dotarci di uno strumento turistico all’avanguardia. La nostra “card” è un sistema avanzato di marketing e management dell’offerta turistica della nostra città e dell’intera area metropolitana barese. Uno strumento pensato non solo per i turisti, che contiamo di portare a mezzo milione di arrivi, entro la fine del mandato, ma anche per i baresi che potranno conoscere finalmente il ricco e variegato patrimonio della nostra terra”. Un progetto ambizioso da quasi 900mila euro (Iva compresa) per cercare di migliorare e potenziare lo straordinario capitale paesaggistico, culturale e architettonico di cui disponiamo. In questo progetto un’attenzione particolare dovrebbe essere dedicata alla città vecchia di Bari che sarà destinataria di un intervento particolare, puntando nuovamente dall’istallazione di altre 162 nuove paline informative, senza dimenticare la creazione del ‘visitor center’ al Castello Normanno Svevo dove si potrà vivere la città vecchia in un vera esperienza tridimensionale. Ma ci saranno anche itinerari turistici differenti e dedicati, segnalati sia attraverso la piattaforma telematica della BGC sia attraverso altri canali di promozione classica. Riusciranno i nostri eroi a introdurre tutto questo (e tanto altro…) in una “carta dorata” che renderà facile e conveniente l’accesso a musei, siti archeologici, attività culturali e per il tempo libero a Bari? Vedremo…

 

Francesco De Martino

 

 


Pubblicato il 7 Gennaio 2016

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