Cronaca

Parte oggi la terza edizione del “Diritto in piazza”

E’ giunto alla sua terza edizione la tre giorni del “Festival del Diritto – Il Diritto in piazza”, ossia l’appuntamento che a Bitonto, da due anni or sono, a fine settembre mette al centro specifiche tematiche giuridicamente e scientificamente complesse per dibatterle pubblicamente, facendo in modo che qualunque comune cittadino possa avvicinarsi e capire con semplicità problematiche che spesso lo riguardano direttamente, o perché decisive per la propria esistenza, o perché frutto di relazioni interpersonali e sociali, che a loro volta scaturiscono dal modo di essere all’interno del contesto sociale ed economico in cui si vive. Infatti, nella prima edizione del “Festival del Diritto” il tema era quello della “Famiglia”, nella seconda il “Lavoro” ed in quella che ha inizio oggi per concludersi domenica prossima il tema è la “Salute”. Quindi, tutte tematiche rilevanti per gli individui umani e come tali anche nell’Ordinamento giuridico e con fondamenti nella nostra Carta costituzionale repubblicana del 1948. A farsi promotore di questa particolarissima iniziativa, che non ha precedenti né eguali nel Mezzogiorno d’Italia, è  – come è ormai noto – L’Associazione bitontina  “Centro studi Sapere Aude” il cui presidente è l’avvocato Michele Coletti, già noto nella Città simbolo dell’olio extra vergine di oliva della provincia di Bari, essendo stato in passato per diversi anni a capo della civica Amministrazione con sede nello storico Palazzo Gentile. Anche questa terza edizione si articolerà in una serie di dibattiti ed incontri tecnico-scientifici, oltre che in spettacoli teatrali e canori, distribuiti nell’arco dei tre giorni di durata di tale evento socio-culturale. I palcoscenici, come per le precedenti due edizioni, saranno lo storico “Teatro Traetta” e piazza Cavour. Nel “Teatro Traetta” si tiene nel pomeriggio di oggi (27 c.m.) la cerimonia inaugurale di questa terza. Ed a cui, subito dopo, seguirà un primo incontro di “Diritto alla salute” moderato dal noto presentatore televisivo Rai di origini bitontine, Michele Mirabella,  sullo specifico tema di “Cibo e salute”, con la partecipazione del noto prof. Antonio Moschetta (Ordinario di medicina interna all’Università di Bari) e del dott. Vito Antonio Delvino (Dg dell’I.R.C.C.S. Giovanni Paoli II di Bari),  anch’essi entrambi di Bitonto, del comandante del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri di Bari, ten. Colonnello Giovanni Aspromonte, e del presidente dell’Ordine dei medici di Bari, nonché della Federazione Nazionale dei medici ed odontoiatri, il dott. Filippo Anelli. A conclusione di questo primo incontro tematico di apertura del Festival del Diritto in piazza, l’on. Marcello Gemmato (farmacista di Terlizzi) in qualità di segretario della XII Commissione (Affari sociali e Sanità) della Camera. Sabato mattina in piazza Cavour il tema in discussione sarà il “Rapporto medico-paziente: tra deontologia e responsabilità” con moderatore il presidente dell’Ordine forense di Bari, avv. Giovanni Stefanì, e la partecipazione della dott.ssa bitontina Rosa Anna De Palo (Presidente di Sezione dei Gip del Tribunale di Bari), del prof. Alessandro Dell’Erba (Ordinario di medicina legale all’Università di Bari), del dott. Nicola Romualdi (responsabile Rcg e tutela legale danni retail Generali Italia Spa), del dott. Pier Luigi Pantani (Responsabile Rc professioni sanitarie- danni retail  Generali Italia Spa) e del dott. Vincenzo Cirasola (Presidente nazionale degli Agenti assicurativi). Nel tardo pomeriggio di sabato sarà dibattuto al “Traetta” il tema: “Salute e fine vita” accompagnato dall’interrogativo “Con dignità fino alla fine?”, assurto nuovamente proprio questo fine settimana all’attenzione della cronaca, a seguito della recente pronuncia della Corte Costituzionale sulla rilevante vicenda di Marco Cappato, per il caso di fine vita del d.j. Fabo. A coordinare tale incontro il pm bitontino presso la Procura di Bari, Michele Ruggiero. Ad animare il dibattito S.E. Monsignor Francesco Savino, già rettore della Basilica bitontina dei Santi Medici ed ora Vescovo di Cassano alla Jonio, unitamente a Beppino Englaro, padre di Eluana e socio della Consulta di Bioetica di Milano, ed il dott. Luca Savino, dirigente medico all’Hospice di Grumo Appula e responsabile regionale della Società italiana cure palliative. Domenica 29 c.m. in piazza Cavour il Festival del Diritto si cimenterà sul tema “Salute e Sport – Lo Sport è salute e prevenzione: il ruolo delle istituzioni e le ricadute sulla collettività”. Moderatore l’avv. Fabio Poli (esperto di Diritto sportivo) ed interventi del governatore della Puglia, Michele Emiliano, anche in qualità di Assessore regionale alla Sanità, del prof. Francesco Schittulli (Senologo e Presidente della Lilt), del dott. Pasquale Caldarola (direttore di Cardiologia e Utic dell’Ospedale di Bari – San Paolo) e conclusioni dell’on. Gianni Rivera, già sottosegretario di Stato alla Difesa, ma soprattutto nel settore calcistico campione d’Europa nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la nazionale italiana, attualmente componente del direttivo tecnico della Fgci. Ultimo appuntamento dell’edizione del 2019 del Festival bitontino del Diritto in piazza è nel pomeriggio di domenica al “Traetta”, dove si parlerà di “Salute e Ambiente” con particolare riguardo a: “Il Bene salute quale valore primario dell’Ordinamento costituzionale”. L’incontro avrà come moderatrice la giornalista Maddalena Tulanti e relatori: Italo Federici, magistrato civile del Tribunale di Taranto, il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, il direttore del Dipartimento  mobilità, qualità urbana, OO.PP. ecologia e paesaggio della Regione Puglia, l’ing. Barbara Valenzano, ed il dott. Ottavio Balducci, assessore all’Ambiente al Comune di Molfetta. A chiusura interverrà Mario Loizzo, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, che figura tra i patrocinatori del Festival. Quindi, anche per questa terza edizione l’auspicio degli ideatori e promotori dell’iniziativa facente capo all’Associazione culturale “Sapere Aude” di Bitonto (tra i quali uno dei principali, con il presidente Coletti, è il giovane avv. Giovanni Brindicci) è che con tale evento di crescita culturale e sociale della nostra comunità abbia anche luogo quel salto di qualità, in virtù del quale il cittadino dismetta di essere un mero e semplice “soggetto passivo” per diventare, quantomeno, un “soggetto coinvolto e partecipe”. Ad majora semper.

 

 

Giuseppe Palella


Pubblicato il 27 Settembre 2019

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