Pasquetta a Bolzano per confermare i propri obiettivi: I playoff per il Bari e la salvezza per il Südtirol
Per l’ottava volta consecutiva Masiello non sfiderà il Bari
Quest’oggi inizieranno i riti della Settimana Santa, ma non è prevista nessuna pausa per il campionato di Serie BKT, che proseguirà con la 34ª giornata di campionato nel giorno del Lunedì dell’Angelo e vedrà, nello specifico, il Bari sfidare il Südtirol il 21 aprile all’insolito orario delle 12:30 presso lo Stadio Druso di Bolzano.
Quella con gli altoatesini nel giorno di Pasquetta sarà una sfida che si ripeterà a distanza di due anni. Il 10 aprile del 2023, il Bari batté a Bolzano il Südtirol grazie ad un gol di Gregorio Morachioli, che fece sperare di poter raggiungere il secondo posto e la promozione diretta. Con 56 punti in classifica, i biancorossi si staccavano dalla quarta in classifica di 4 punti, regalandosi la possibilità di disputare quantomeno i playoff da una posizione favorevole, con il vantaggio del doppio risultato in ogni turno. Fu un grande esodo dei supporter pugliesi, nonostante la giornata di festa. È noto a tutti il finale di stagione, comunque da valutarsi oltre le aspettative per una neopromossa. Quest’anno la situazione è ben diversa per entrambe le compagini, con il Bari che cerca di agganciare il treno playoff e il Südtirol che lotta per lasciarsi alle spalle il pericolo retrocessione. Altra consuetudine sarà l’ennesima assenza di Andrea Masiello, l’ottava consecutiva per la precisione. Masiello, di fatti, non ha mai presenziato in una partita contro la sua ex squadra per i motivi che lo legano alle vicende per cui venne arrestato e squalificato per due anni e 5 mesi per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, in particolare per aver segnato appositamente l’autogol che decise il derby con il Lecce al San Nicola nel 2011.
I galletti hanno ripreso, quindi, ad allenarsi per la quintultima giornata di campionato martedì pomeriggio. Alla ripresa hanno svolto lavoro differenziato per carichi ed intensità Benali, non convocato nella gara contro il Palermo per dei problemi di natura muscolare, e Lella ormai alle prese con l’infermeria da diverse giornate consecutive, per esattezza dal 9 marzo, gara contro il Sassuolo. Ieri la squadra si è allenata nel pomeriggio a porte chiuse. Le sensazioni che riguardano il reintegro di Benali sembrano essere positive, anche se l’apporto dato da Raffaele Maiello è stato altrettanto efficace. Probabile che per Lella i tempi di totale recupero possano essere più lunghi.
Di sicuro mister Moreno Longo dovrà fare a meno di Costantino Favasuli, ormai una certezza come quinto di destra, che è cresciuto molto nelle ultime due sfide, riuscendo a dare un grande contributo non solo in fase difensiva, ma anche in fase propositiva, sfornando un gol contro il Catanzaro e un assist contro il Palermo. Diretto sostituto di Favasuli sarà quasi certamente Andrea Oliveri, che dopo aver recuperato dall’infortunio subito nella gara contro il Brescia dello scorso 18 gennaio, scalpita in panchina dal 2 marzo contro la Sampdoria per riprendere la sua titolarità. Con un super Favasuli, che ha dimostrato di volersi tenere stretto quel posto, Oliveri ha trovato poco spazio, accumulando minutaggio solo nella partita contro la Carrarese, dimostrando anche la sua adattabilità in qualità di mezzala.
In base alle decisioni del giudice sportivo, in merito alla 33ª giornata di campionato, per il Bari resteranno in diffida Benali, Radunović, Dorval e Favilli. I pugliesi affronteranno questa gara con un piglio positivo, dettato dalle buone prestazioni offerte negli ultimi due turni, con il rientro nella zona playoff. Sarà fondamentale dare continuità di risultati nelle restanti partite per rimanere agganciati al treno dell’obiettivo stagionale. Con 44 punti, al pari del Cesena, ma sopra di una posizione per differenza reti, +4 per il Bari e +1 per gli emiliani, i galletti sono chiamati a rimediare alla sconfitta dell’andata, ottenuta per una rete al 90’ del marocchino El Kaouakibi. In quel caso si trattò della seconda sconfitta consecutiva dopo 14 risultati utili di fila. Prima di Natale gli altoatesini erano in piena difficoltà e non vincevano da 9 partite, in piena zona retrocessione come penultimi, e la vittoria contro il Bari permise loro di tirare un respiro di sollievo. La situazione dei tirolesi è di gran lunga migliorata in questo girone di ritorno. Attualmente in 15ª posizione con 35 punti, al pari però di altre tre squadre come Brescia, Sampdoria e Cittadella, non vivono comunque una situazione tranquilla. La classifica molto corta rende il pericolo playout ancora molto papabile, motivo per cui la sfida si preannuncia molto accesa. Con 41 gol fatti al pari del Modena, il Südtirol ha una media di 1.2 gol a partita ed è l’ottavo miglior attacco del campionato, preceduto da formazioni del calibro di: Cesena con 42 reti segnate, Palermo 44, Catanzaro 46, Spezia 49, Cremonese 53, Pisa 56 e Sassuolo 73. I migliori marcatori sono Casiraghi e Merkaj, rispettivamente con 5 reti ciascuno, seguiti da Rover, Odogwu e Pyyhtiӓ con 4 gol realizzati, Molina, Pietrangeli, Valoti e Vandeputte a 3 realizzazioni. Ciò che sicuramente penalizza la squadra di Castori è la difesa con 52 gol subiti, la peggiore del campionato.
Il Bari, con 38 gol fatti, ha ultimamente innalzato la sua media realizzativa, raggiungendo l’1.2 gol a partita, ma restando in 11ª posizione per realizzazioni. I biancorossi, con 34 reti subite, al pari del Sassuolo, si confermano come terza miglior difesa, superati dal Pisa che ha incassato 30 reti e lo Spezia 25.
Contro una squadra abituata a fare la partita, il Bari dovrà affidarsi alle certezze delle ultime gare. Irrinunciabili sembrerebbero gli spazi creati da Falletti e le ripartenze di Lasagna, ma anche la solidità difensiva unita alla capacità di centrare la porta, sia con la testa che con i piedi, di Šimić.
Intanto, l’Aia ha reso noto che ad arbitrare la sfida tra Bari e Südtirol sarà Federico Dionisi della sezione de L’Aquila, coadiuvato da Peretti e Ricci e dal quarto ufficiale De Angeli. Al Var ci saranno Baroni e Abisso. Dionisi era al Var in Catanzaro-Bari 3-3, con i biancorossi che hanno protestato per l’irregolarità dell’azione che ha portato Bonini al vantaggio dei giallorossi per 2-1, caratterizzata da una spinta di Scognamillo su Vicari. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 17 Aprile 2025