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Per Bianchi e Camara, siamo ai dettagli

 

Fermento in casa biancorossa dove si attende quasi con trepidazione l’arrivo della punta che rafforzerebbe pesantemente il reparto avanzato della squadra allenata da Davide Nicola. Si è oramai alle strette finali per portare a Bari l’attaccante Rolando Bianchi, ex del Manchester City e di altri club prestigiosi come Torino, Atalanta Lazio, Cagliari e Bologna stesso. Il centravanti prescelto è uno con il gol nel suo DNA, come d’altronde lo si evince dal suo curriculum in quanto ha segnato ben 119 reti su quasi 400 presenze, 395 per l’esattezza. La punta di proprietà del Bologna ha un ingaggio molto oneroso da sopportare in serie B, ma la società pugliese insieme a quella felsinea stanno raggiungendo un accordo e sono soltanto ai dettagli per decidere la formula migliore da ambo le parti, tuttavia, fino a quando non ci sarà l’ufficialità dell’operazione non si può dare per certo il passaggio del giocatore in biancorosso. Infatti, qualora dovesse saltare nelle ultime ore la trattativa alle strette finali, si virerebbe sul bulgaro Galabinov, svincolatosi dal Livonorno e soprattutto su di lui c’è l’ottima referenza del tecnico Nicola che lo allenò nella stagione 2011 seppur per un breve periodo perché il ragazzo passò al Sorrento. Salvo ovviamente una mossa a sorpresa ad opera del duo Paparesta-Zamfir farebbero uscire dal cilindro un nome a sorpresa non fatto, e darebbero al proprio tecnico il bomber da doppia cifra. L’altro giocatore che è in procinto di firma e potrebbe essere già a disposizione di Nicola dalla giornata di sabato, è Gaston Camara, un classe 1996, giovane promessa dell’Inter che ha bisogno di accumulare minutaggio e farsi le ossa prima di essere pronto di giocarsi le sue chance in neroazzurro. Dall’Inter stessa, si è parlato e scritto nei giorni scorsi anche dell’interessamento per Puscas, solo che sul giovane ci sono società anche di medio bassa classifica che gli concederebbero delle opportunità di crescita. In uscita, invece, non ci sono novità sulla possibile cessione di Sabelli e neanche per Ciccio Caputo, dove gli interessi da parte dei club di serie cadetta restano, ma non sono pervenute offerte concrete.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 1 Agosto 2015

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