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“Per Di Gennaro, Gigliotti e Pucino siamo alle visite mediche”

 

Un Bari da ostaggio dei giocatori a padrone del proprio destino grazie ad un direttore sportivo caparbio, come forse non si vedeva dai tempi dell’esperto Guido Angelozzi. Un paragone, che vuole essere soprattutto un augurio per il direttore sportivo biancorosso, ambizioso e di polso e che già nella sua giovane carriera ha conseguito successi degni di nota con la Juve Stabia oltre ad una miracolosa salvezza in cadetteria nella passata stagione con i marchigiani dell’Ascoli Calcio. Non sono chiacchiere ma fatti e sostanza che ha compiuto il diesse attuale del Bari, ed anche in un mercato condizionato dai capricci di giocatori che non volevano partire ed hanno declinato, qualcuno sino all’ultimo, è riuscito a cedere le zavorre e ad acquistare giocatori di categoria da D’Errico agli ultimi che da ieri stanno effettuando le visite mediche, ovvero l’esperto Davide Di Gennaro (Bologna, Milan e Lazio), Raffaele Pucino e Guillermo Gigliotti (francese, ma con moglie italiana). Ma non solo questi, perché sono giunti altri giocatori, da Paponi a Mallamo e Giacomo Ricci, e persino Rossetti, seppur girato in prestito al Teramo Calcio nella brillante operazione della cessione di Sabbione, senza dubbio una delle migliori.  Di seguito pubblichiamo il comunicato della Ssc Bari, in attesa di poterci confrontare live con il diesse Ciro Polito, al quale naturalmente oltre al punto sul calciomercato, gli si chiederà anche la posizione della società in merito al duro comunicato degli ultras, anche se non è escluso a questo punto che accanto al direttore sportiva, possa esserci direttamente il presidente Luigi De Laurentiis, il più indicato a rispondere. Nelle dichiarazioni del diesse, schietto e senza fronzoli non sono mancate le stilettate ai giocato rimasti in rosa che quasi sicuramente a questo punto finiranno fuori rosa per non aver colto delle vere ‘opportunità’: “Devo essere sincero, è stato un mercato strano e molto difficile, lo è stato per tutti. Sono comunque soddisfatto perché gli obiettivi che avevamo in mente siamo riusciti a centrarli e non posso che ringraziare la Società e il Presidente in primis per la grande disponibilità dimostrata. Alcuni calciatori, 20 giorni fa, non avevo possibilità di prenderli, in quanto la rosa era numericamente importante ed era fondamentale fare prima delle uscite. Alcune operazioni sono saltate, come lo scambio Lollo – Eramo, ma rimango molto soddisfatto. Quello che mi ha fatto enorme piacere è trovare, in un momento così particolare, tanta disponibilità da parte di calciatori come Terranova e Paponi. La stessa disponibilità che sto riscontrando in Gigliotti, Pucino e Di Gennaro, calciatori svincolati con cui abbiamo praticamente chiuso e per cui mancano solo le visite di idoneità. Proprio Di Gennaro, giocatore talentuoso e seguito da diversi club, non ha intavolato una trattativa economica; ha deciso di scegliere Bari per il progetto, per venire a giocare per un obiettivo, accettare una sfida, per riportarla in B. Questo per me vuol dire dimostrare la volontà di scegliere un Club, per gli stimoli che sa dare. Ci sono stati altri giocatori contattati che chiedevano contratti triennali, ma questo, seppur legittimo, è un modo di fare lontano dalla mia idea, si rischia l’appiattimento; preferisco che, al raggiungimento degli obiettivi, ci siano poi i giusti premi.  Sono inoltre molto deluso da coloro che hanno rifiutato proposte da altri club, spesso anche migliorative dello standard retributivo. Per me il calcio è amore, passione e invece poi capita che prevalgano altri fattori. Non ne capisco le ragioni. Sono dell’idea che nel calcio le opportunità vadano colte, al volo. Di certo nelle prossime valutazioni, a partire dalla scelta dei calciatori da inserire in lista, questi aspetti saranno tenuti in grande considerazione perché la priorità è scegliere chi intende davvero credere nel progetto Bari».  (Ph. Calcio Bari).

Marco Iusco

 


Pubblicato il 3 Settembre 2021

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