Per la prima volta in Puglia Heres: nel nome del figlio
Al teatro Kismet lo spettacolo con cui Ezio Schiavulli ha vinto il premio Danza&Danza 2022
In scena per la prima volta in Puglia Heres: nel nome del figlio spettacolo con cui Ezio Schiavulli ha vinto il Premio Danza&Danza 2022 nella categoria autore/interprete.
Venerdì 28 aprile, ore 21:00, al Teatro Kismet di Bari, per DAB danza a Bari, la proposta di danza contemporanea del Comune di Bari e Teatro Pubblico Pugliese, andrà in scena in prima regionale Heres: nel nome del figlio, pièce ideata e interpretata da Ezio Schiavulli che ha debuttato a maggio 2022 al Centro di Sviluppo Nazionale Pole Sud nella città francese di Strasburgo per il Festival Extradanse ed è stata protagonista di una tournée internazionale che ha toccato in Italia le città di Milano, Cagliari, Slovenia con Nova Gorica, Germania a Friburgo e diverse città in Francia.
Nello spettacolo due batterie si fronteggiano, due musicisti e un solo danzatore Ezio Schiavulli. Questa è la sfida che il coreografo si è posto per esplorare il rapporto padre-figlio. Il progetto è un assolo coreografico scandito dal ritmo musicale delle percussioni in scena, alla batteria Dario De Filippo e Donato Manco. La composizione è stata realizzata grazie alla collaborazione di Schiavulli con tre batteristi d’eccellenza nel panorama musicale contemporaneo internazionale: Anne Paceo, Elvire Jouve, Dario De Filippo. Il coreografo percorre le tracce dei miti greci esplorando i complessi di Edipo e di Telemaco, in una creazione che è ricerca su un tema universale: quello del rapporto padre-figlio che parte dall’esperienza personale del coreografo per cercare di definire il ruolo e l’identità dell’erede. Quale eredità i padri lasciano ai figli? Eredi di un’assenza di valori, prospettive e radici? O futuri artefici di nuovi orizzonti che vanno tracciati sulla base dell’esperienza dei padri? Un tema immortale ma soprattutto opportuno per una società contemporanea, frastagliata e confusa in cui il significato della parola “Erede” oscilla come non mai prima tra le sue due probabili etimologie: “essere privato, vuoto” e “colui che riceve”. La creazione stabilisce un forte parallelismo tra il rapporto padre-figlio e la costruzione dell’identità sociale: il radicamento e lo sradicamento e la questione delle origini. Un’analisi sociale di coloro che rifiutano le proprie origini per passare ad altre identità, e di queste nuove generazioni che stanno costruendo le proprie libertà distaccandosi dalle loro eredità. Il fantasma della libertà rifiuta l’esperienza dei “padri”, della loro educazione e quindi dei limiti. La questione stessa della discendenza, dell’esperienza della filiazione, rifiutandosi di essere figlio ed erede.
Ezio Schiavulli è fondatore e direttore artistico del Network Internazionale Danza Puglia, dal 2007 dirige un progetto culturale di creazione, diffusione e promozione dell’arte coreografica, coordinando la compagnia professionale di danza contemporanea Ez3 nella città di Strasburgo in Francia sostenuta dal Ministero della Cultura francese, dalla regione Grand Est, dipartimento del Basso Reno, città di Strasburgo e Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo. Attualmente in residenza presso il circuito de Scènes du Nord Alsace (sei tra teatri e centri culturali francesi). Dal 2009 al 2012, Schiavulli a capo della stessa compagnia firma una convenzione di residenza sostenuta dalla regione Ile de France, Consiglio Dipartimento Seine et Marne e diverse città e centri culturali partner. Dal 2013 è membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Dal 2015, grazie ad una fitta rete di partner del territorio francese, dirige il progetto di scambio culturale tra Francia e Italia #CoESIONI. Dal 2007 ad oggi è docente della tecnica di danza contemporanea “Physical Movement” in diversi centri di formazione e accademie professionali europee e dal 2017 al 2020 presso il Conservatorio regionale di Strasburgo e l’Università di Strasburgo nella facoltà Arte dello Spettacolo. Ad oggi firma la coreografia di 17 creazioni tra cui nel 2016 iMe and myself per la compagnia del Balletto dell’Opera Nazionale del Reno (Strasburgo). Attualmente è in circuitazione internazionale con le nuove creazioni Heres: nel nome del figlio presentata alla NID 2021 e con Jeux De Société, creazione sostenuta dal circuito di produzione Nazionale Francese L’Est Danse (tredici teatri e centri di produzione Nazionali della Regione Grand Est in Francia).
Pubblicato il 20 Aprile 2023