Cultura e Spettacoli

Per la prima volta un convegno internazionale sull’ipogeo laertino

 
Affreschi del ‘600 e personaggi con vestiti di foggia ispano-napoletana, donne, gentiluomini, sacerdoti e soldati: sono le immagini sacre e profane raffigurate sono le immagini sacre e profane raffigurate nell’ipogeo a cui è dedicato interamente il convegno internazionale di studi ‘La “Cantina Spagnola” di Laterza, i Perez Navarrete feudatari e il Viceregno spagnolo’ (11-12 novembre 2011, Auditorium “Giannico”, ex chiesa del Purgatorio, via Concerie). Il convegno, organizzato dall’Università di Bari e dal CRSRP-Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia, diretto da Mimma Pasculli Ferrara (Facoltà Lingue, Univ. Bari, presidente CRSRP) e Raffaella Bongermino, è promosso dall’Ambasciata di Spagna, dal Comune di Laterza, dalla Camera di Commercio di Taranto, dal GAL “Luoghi del mito”, e dalla Fondazione Banco di Napoli.  “Per la prima volta è attestato l’interesse degli studi internazionali verso la “cantina spagnola” – spiega Mimma Pasculli -, ipogeo affrescato che ha ricevuto recentemente il riconoscimento del vincolo come bene culturale da parte della Direzione Regionale e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio della Puglia. L’intervento dei relatori spagnoli suggella un rapporto antico tra il territorio pugliese (Laterza) e la Spagna, grazie alla presenza dei feudatari Perez Navarrete”.  Il convegno, venerdì 11 novembre alle 15,30, si aprirà con i saluti di Gianfranco Lopane (sindaco di Laterza), Pietro Maria Fragnelli (vescovo Diocesi Castellaneta), Conceptíon Cueca Gamarra (sindaco di Logroño), Enrique Panés  (direttore Real Academia di Spagna), Tony Gallitelli (delegato Cultura Comune di Laterza), Giovanni Florido (presidente Provincia Taranto), Luigi Sportelli  (presidente Camera Commercio di Taranto), Paolo Nigro Presidente del GAL “Luoghi del Mito”. Seguirà la sessione “Mezzogiorno e viceregno spagnolo”. Tra gli interventi, quelli del console di Spagna a Bari Bruno Gallo, di Augusto Ressa (Soprintendenza BAP), Pasquale Guaragnella (preside Facoltà Lingue, Univ. Bari), Elena Papagna (Univ. Bari), Angelo Disanto (CRSRP), Alessandra Anselmi (Univ. Calabria) e Mimma Pasculli Ferrara (Storia dell’Arte Moderna, Facoltà di Lingue, Univ. Bari; presidente CRSRP). Infine, la sessione dedicata alla famiglia “Perez Navarrete tra Laterza, Napoli e la Spagna”, con le relazioni di Adele Condorelli (Belle Arti, Valencia), Carmen Garcìa (Univ. Saragozza), Maria Alfonzetti (Archivio Stato Taranto), Isabella Diliddo (Univ. Bari) e Leonardo Catucci (architetto). “La prima giornata del convegno – evidenzia Raffaella Bongermino, storica di Laterza – è incentrata sulla presenza della famiglia spagnola Perez Navarrete nel feudo laertino, dove si è insediata nel 1650. Sarà affrontato il problema della committenza degli affreschi, datati 1664. La grotta è stata scoperta negli Anni ’70, durante le campagne di ritrovamento degli antichi ipogei condotte da Cosimo D. Fonseca”. Dall’analisi di alcune scritte in latino si ritiene che la grotta fosse adibita a ritrovo per l’arruolamento dei soldati, ma non sono escluse altre ipotesi. “Ci sono dei soggetti a tema amoroso, come una dama indecisa tra due pretendenti – conclude la Bongermino -, e figure a tema sacro, con un corteo di dignitari ed ecclesiastici, con oggetti liturgici”. Nella seconda giornata dei lavori, sabato 12 novembre (alle 9,00), l’ambito del convegno sarà ampliato alle “Lettere e scienze”, con i contributi di Dora Donofrio Del Vecchio (vicepresidente CRSRP), Pietro Sisto (Biblioteconomia, Univ. Bari), Gianni Iacovelli (pres. Accademia Arte Sanitaria, Roma), Stefano Milillo (dir. Archivio Diocesano Bari-Bitonto), Domenico Giacovelli (rettore Mater Domini, Laterza), Angelo Beccarelli (vicepres. Acc. It. Storia Farmacia), Rosa Melluso (Biblioteca Com. Ginosa). Poi l’attenzione sarà rivolta alla “Città di Laterza”, con gli interventi di Mimma Pasculli Ferrara, Raffaella Bongermino, Elisa Acanfora (Univ. Basilicata), Antonio Cassiano (dir. Museo “Castromediano”, Lecce), Vincenzo Pugliese (Univ. Salento), Marianna Saccente e Gianluca De Pinto (CRSRP), Giulio Mastrangelo (Archeogruppo Massafra), Cinzia Petrarota (Univ. Bari). Infine, le conclusioni saranno affidate all’ultima sessione, “La cantina spagnola a Laterza”, presieduta da Cosimo D. Fonseca (Accademico Lincei); i relatori: Elio Scarciglia (Amici Ceramica-Puglia), Pietro Grimaldi (Politecnico Bari), Leonardo Petrosino (CRSRP), Paola Nitti (Univ. Bari), Tommaso Galiani (CRSRP). La partecipazione al convegno consente il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti della Facoltà di Lingue dell’Università di Bari e degli Istituti superiori dei 7 paesi del GAL. Info: Facoltà di Lingue, Università di Bari: tel. 080.5792435 e 080.5717466.
 
m.m.


Pubblicato il 8 Novembre 2011

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