Cultura e Spettacoli

Per un pugno di fichi secchi

Una banda musicale, o semplicemente banda, o anche orchestra di fiati è un complesso musicale formato esclusivamente da strumenti a fiato e a percussione. Il suo organico è variabile : la Piccola Banda è composta da 35 elementi, quella Media ne conta 54, mentre per formare la Grande Banda occorrono 102 elementi. Un’ulteriore classificazione consente di distinguere ancora : La Banda Da Parata si caratterizza per la presenza di strumenti idonei ad essere suonati in marcia ; la Banda Da Concerto si esibisce su un palco e non sfila, perciò il suo organico comprende anche strumenti scomodi da suonare in movimento e, in alcuni casi, non portatili come l’arpa, il pianoforte o la tastiera elettronica, il violoncello, il  contrabbassoe persinola chitarra e il  basso elettrici ; la Fanfara è complesso da parata formato esclusivamente da ottoni, come la celebre Fanfara dei Bersaglieri ; la Brassband è una formazione da concerto che prevede solo ottoni e percussioni ; la Banda Da Giro, infine, ha connotazione regionale, nel senso che è tipica dei piccoli centri del Mezzogiorno, dove in occasione di ricorrenze religiose si esibisce sui tipici palchi chiamati casse armoniche. Si è voluto lasciare quest’ultima banda per ultimo allo scopo di parlare di quella che vorrebbe esserne la figliastra : la Bassa Banda. Con questa espressione s’intende un complesso orchestrale di derivazione militare composto da almeno quattro elementi : piatti, rullante, grancassa e strumento solistico, generalmente piffero o flauto, tromba, clarino, sax…. La bassa banda, una delle cui caratteristiche è la mobilità, ricopre ancora oggi la funzione di animare borghi antichi e paesetti in occasione di solenni celebrazioni religiose ; in sostanza svolge funzione di ‘richiamo’ verso più corposi eventi (processione, concerto bandistico, spettacolo pirotecnico). Tradizionalmente la bassa banda costa poco, il che in tempi di recessione ne spiega la sopravvivenza ; in passato addirittura gli orchestrali – tutti dilettanti – venivano ricompensati in natura (a Bari si usava integrare l’offerta con manciate di fichi secchi o ‘chiaconi’, tant’è che la bassa banda era nota come ‘la banne de le chiacune’). Quanto al repertorio, la bassa banda si distingue per i motivi assai orecchiabili (‘Dove sta Zazà’, ‘La marcia di Radeszki’, ‘Vita mia’…). Manca solo una cosa per completare il rilancio di questa espressione della musica nostrana : musiche ad hoc. Se qualche Maestro volesse cimentarsi in proposito, il suo sforzo non resterebbe isolato. Motivi di campanile innescherebbero una sana competizione. Un Festival della Bassa Musica potrebbe diventare un’originale attrazione turistica per un Comune intraprendente.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 26 Marzo 2022

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