Erano passate da poco le 8,00 quando un pesante mezzo dell’Amiu, mentre percorreva Via Melo, nel centro murattiano, ad angolo con Via Davanzati, è sprofondato con le ruote posteriori nell’asfalto, fra l’incredulità dello stesso autista del camion, degli automobilisti e dei passanti. Un incidente, per certi versi, curioso, anomalo, forse più unico che raro, che a memoria finora non si era mai verificato nelle strade baresi, nonostante le più che precarie condizioni, più volte denunciate, in cui versano numerose vie del capoluogo “costellate” da buche, minivoragini, dislivelli, fossi, gibbosità e quant’altro. Immagini del genere portano alla mente l’arcinota vicenda romana: nella capitale, come si sa, a causa della scarsa manutenzione del manto stradale, si aprono all’improvviso autentiche voragini che inghiottono letteralmente le automobili in transito. Fortunatamente ieri mattina, a Bari, si è trattato di un episodio non particolarmente drammatico, anche se, a questo punto, in fatto di sicurezza stradale, simili eventi dovrebbero far scattare i classici campanelli d’allarme. Come più volte rimarcato dallo stesso Sindaco Decaro, per questa specifica emergenza sono stati stanziati ben 10 milioni di euro, al fine di ripristinare, come si definisce in gergo tecnico “a regola d’arte”, l’asfalto di tante strade, sia centrali che periferiche, che attualmente versano in condizioni oltremodo pietose. Situazioni del genere, lo ribadiamo per l’ennesima volta, costituiscono un serio pericolo per gli automobilisti, motociclisti, ciclisti e gli stessi pedoni.
Piero Ferrarese
Pubblicato il 18 Luglio 2018
