Cronaca

Pericolo inondazioni, le risposte dal “Progetto Arianna”

Capofila del progetto è l’Asset, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile

Sono sempre più frequenti in Europa inondazioni con effetti devastanti per città e territori.  Tuttavia, con una corretta gestione delle aree urbane e rurali, tutelando e rispettando la natura, la frequenza e le conseguenze delle inondazioni possono essere ridotte.

Di interventi e soluzioni finalizzate a contenere il pericolo inondazioni si è discusso nell’ambito dell’incontro di avvio del “Progetto Arianna” che si è tenuto in Regione il 14 e il 15 novembre scorsi tra gli otto partner del progetto.

Il progetto ha l’obiettivo di studiare e condividere strategie e metodologie per prevenire il rischio dei disastri naturali.

Capofila del progetto è l’Asset, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio in Puglia, che ha sviluppato negli ultimi anni importanti esperienze per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.

Focalizzandosi quindi sulla ricerca di riequilibrio degli ecosistemi, il progetto Arianna prevede la definizione di linee guida e strategie transnazionali integrando varie finalità e obiettivi: riduzione dei fenomeni dovute al formarsi di isole di calore; riduzione del consumo di suolo dovuto all’urbanizzazione; creazione di infrastrutture di protezione dalle alluvioni; miglioramento delle capacità di intervento dei servizi di protezione civile nei casi di inondazioni mediante sistemi di risposta al rischio e idonea formazione del personale; predisposizione di sistemi specifici di coordinamento delle varie istituzioni e di approvvigionamento di attrezzature speciali per consentire il salvataggio delle persone.

I progetti pilota che seguiranno alla due giorni di lavori a Bari si concentreranno su un attento monitoraggio che porterà a un documento di posizione comune transnazionale, come strumento da integrare in ulteriori strategie incentrate sulle Nbs, nature based solution, per prevenire il rischio di inondazioni e altri eventi disastrosi dovuti ai cambiamenti climatici.

“I recenti avvenimenti hanno dimostrato che i temi trattati da questo progetto, alluvioni e dissesto idrogeologico, sono di grande interesse e attualità – ha dichiarato il direttore generale di Asset, Elio Sannicandro, in apertura dei lavori – Per questo motivo la collaborazione, lo scambio di informazioni e di esperienze sono essenziali per affrontare tali rischi”.


Pubblicato il 19 Novembre 2024

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