Primo Piano

Personale in fermento: aspettando stabilizzazioni e scivoli, si chiude per ferie

Nonostante le complicatissime questioni che attanagliano l’ambiente (cfr. Ilva di Taranto), le elezioni cicliche e i nodi del lavoro e relative aziende che chiudono i battenti in ogni angolo della Puglia, nell’ente Regione di Nichi Vendola gli occhi restano sempre puntati sugli affari del personale. Tra una cabina di regia con sindacati, dirigenti e assessore Caroli rinviata anche tre volte di seguito, com’è successo fino all’altro giorno, tra il personale a tempo indeterminato in attesa dei concorsi e quello precario di improbabili stabilizzazioni, un punto fisso c’è e cioè che soldi a sufficienza per mantenere tutte le promesse accumulate finora dal sunnominato assessore, in Cassa non ce ne sono. Una conferma? Gli ottanta vincitori di concorso di ‘Cat. C’, vale a dire gli unici ad avere veramente titolo e diritto all’assunzione da settembre 2013 e quindi a firmare un regolare contratto in Regione Puglia in base alla normativa in vigore e non a santi in paradiso, non potranno farlo prima della fine di quest’anno…se tutto andrà bene. E alla fine anche questo sacrosanto diritto riveniente, come detto, da una regolare procedura concorsuale, finirà per trasformarsi in una ‘grazia ricevuta’ da manipolare magari in qualche altra campagna elettorale, nonostante una fitta serie di esposti e denunce sottoscritte dai sindacati, Uil in primis. Invece, quando si tratta di favorire dirigenti legati a filo doppio con le stanze della ‘politica migliore’ di stampo vendoliano, tutto diventa più facile, più malleabile. E quei soldi che mancano sempre, come d’incanto si trovano. E’ il caso –ma ne abbiamo già parlato in passato….- di uffici che per incanto diventano servizi, come già accaduto anni fa per beneficiare un ingegnere prossimo alla pensione e come potrebbe accadere in via Capruzzi, nell’Ufficio Affari Generali del Consiglio dove in lista d’attesa potrebbero esserci sindacalisti anche loro interessati a rendere meno magra la busta paga dopo il pensionamento. Ma nel ballo delle promozioni e stabilizzazioni ci sono anche i funzionari già ‘Alta Professionalità’ promossi dirigenti a contratto in un’unica (e oramai storica informata) risalente al giorno di San Silvestro, a dicembre 2012, senza scordare i due dipendenti di ‘Cat B’ (praticamente uscieri) in aspettativa e passati già da qualche annetto nelle stanze dorate del Co.Re.Com con funzioni e responsabilità addirittura dirigenziali. Una scia di storie piuttosto singolari che potrebbero fornire altro materiale di studio per la magistratura contabile già interessata più volte al numero sempre più incerto dei dipendenti a tempo determinato sparpagliati in uffici e servizi regionali e ai piani occupazionali d’una Regione che fino a qualche settimana fa sembrava interessata a creare un altro servizio ‘ad hoc’ da servire su un piatto d’argento ad una sindacalista ormai vicina alla quiescenza, presenza fissa nelle ultime e più recenti cabine di regia per discutere i problemi del personale. Il disegno sembra saltato anche a causa dei troppi dubbi che serpeggiano negli uffici di via Celso Ulpiani ed anche la sempre disponibile dirigente e capoarea regionale alle Risorse Umane, ultimamente, ha deciso di tirare il freno a  mano, proprio quando la Giunta ha preso atto del protocollo d’intesa siglato dall’assessore al Personale Leo Caroli con quella cabina di regia (Cgil Cisl e Uil) di cui sopra per la stesura di un disegno di legge regionale che consenta, tra l’altro, la messa in quiescenza anticipata e incentivata, di parte del personale storico. “Faremo in fretta e proporremo al gruppo di studio costituito con le parti una prima stesura dei disegni di legge entro giugno”. Vabbè, giugno è finito da un pezzo, ma le trattative fervono. Ben venga, quindi, la chiusura di tutti gli uffici e servizi regionali, centrali e periferici, nel corso della settimana a cavallo di ferragosto ( a partire da lunedì 11 e fino a giovedì 14 agosto) anche se pure su questa decisione – adottata l’anno scorso soltanto per il Servizio Personale e allargata quest’anno a tutto l’Ente con le ferie obbligatorie – c’è stato chi ha avuto da ridire…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 6 Agosto 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio