Primo Piano

Pesca di frodo e affari: i nostri fondali terra di nessuno

Pesce di alcun pregio ‘rubato’ dai nostri fondali e rivenduto a peso d’oro in Cina, con guadagni stratosferici, mentre le capitanerie di porto sembrano non accorgersi di niente. Continuano, infatti, a ritmo serrato gli sbarchi a Torre a Mare e dintorni di enormi quantità di oloturie (cetriolo di mare) da parte di pescatori subacquei in tuta e bombole professionali che sbarcano la loro merce (anche in pieno giorno) e poi svaniscono coi loro furgoni. <>, spiega Enrico Grandi, esperto in materia e responsabile delle Guardie Ambientali. Facile prendere la palla al balzo per ricordare che, da tempo, giacciono sulla scrivania di ministeri e Regione Puglia loro proposte per regolare la pesca nei nostri mari. Dunque, il decreto ministeriale 12.1.95 sulla pesca dei ricci di mare, ha bloccato la pesca a maggio e giugno, definendo la quantità di ricci da pescare sia per dilettanti che professionisti. A questo proposito bisogna dire che trovare in mare ricci di diametro superiore a 7 cm. è diventato quasi impossibile: i pochi rimasti, da un anno all’altro, non hanno più il tempo di crescere. <>. E sulla pesca del polpo, che dice Enrico Grandi, ben sapendo che tutti hanno imparato come, con poche decine di euro e un canotto, è possibile con la bonaccia portare a casa dai 5 ai 15 kg. di polpi di scoglio. <>. Anche qui, per ridare impulso alla pesca del polpo di scoglio, bisognerebbe imporre un fermo ‘biologico’ di un paio di anni, regolarizzandola meglio con licenze tipo. Ancora più importante per le Guardie Ambientali di Enrico Grandi intensificare i controlli da terra, ma anche in pescherie, mercati e ristoranti. <>. Ma l’ente regionale non perde occasione per rimarcare la sua assenza in tema di ambiente, natura e sua difesa, figurarsi; sarà mica perché al capo della giunta gli viene la pelle d’oca, anche solo a parlargli di presce di mare crudo…pregiato e non? 

 

Francesco De Martino 


Pubblicato il 18 Maggio 2016

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio