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Piano vaccini: ancora caos per le prenotazioni e la pandemia avanza

Guerra al Covid in Puglia, avanti piano, anzi pianissimo con la seconda fase del piano vaccinazioni dedicato agli ultraottantenni. In realtà i dati delle prime due giornate di attivazione del servizio di prenotazione delle vaccinazioni anticovid si presentavano abbastanza confortanti, ma la risposta della sanità pugliese è stata assolutamente insufficiente. Ma andiamo con ordine: effettuate 22mila e 300 prenotazioni da parte di cittadini pugliesi ‘over 80’ nelle prime ore, quasi una rincorsa disperata, anche se come ben sapeva tutti, prenotare non voleva dire certo aver concluso l’iter di immunizzazione al virus. La risposta del servizio sanitario pugliese? “Un numero considerevole”, per l’assessore Pier Luigi Lopalco, il quale sa bene che quella cifra rappresenta il dieci per cento circa della popolazione target totale. In effetti il sistema di prenotazione sta registrando numeri molto alti di adesione da parte degli ultraottantenni pugliesi, fatto sta che però il sistema stesso ha dato problemi di gestione che hanno rallentato il flusso delle richieste. A breve sarà attivato, sempre secondo il pensiero dell’assessore alla salute, anche il portale ‘PugliaSalute’ che completerà le vie di prenotazione a disposizione dei cittadini pugliesi. Ai quali è stato raccomandato, comunque, di non precipitarsi a prenotarli, i vaccini, dato il “rischio praticamente inesistente di rimanere senza vaccino”, ha dichiarato ancora Lopalco. Il quale, per adesso, preferisce rimanere in silenzio sui problemi reali, come detto, evidenziatisi sulla piattaforma online, con il sito praticamente in tilt per tutta la giornata di ieri, con la scritta ben chiara sui monitor: “servizio in fase di attivazione”. Insomma, un vero e proprio ‘flop’, quello per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid per gli ‘over-ottanta’, dimostrazione di una <<superficialità e mancanza di un piano strategico anche in questa seconda fase della vaccinazione>>, hanno chiosato da via Giovanni Gentile, sede regionale di Bari, i componenti del Gruppo Consiliare della Lega, composto dai consiglieri Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianni De Blasi e Joseph Splendido. Per loro, ovviamente, inaccettabile, “…oltreché indegno”, tutto quello che sta accadendo in queste ore: lunghe code davanti alle farmacie, dinanzi ai Centri di prenotazione e un portale Puglia Salute ancora non attivo”. Le richieste avanzate nei giorni scorsi dal gruppo leghista di coinvolgere in questa fase i medici di base, che rappresentano un riferimento di assistenza territoriale per i cittadini, sono state totalmente ignorate. Quando invece affidare anche ai medici di famiglia la gestione della prenotazione del vaccino per gli anziani sarebbe stata una scelta sensata e più sicura. Come anche – hanno chiarito infine i consiglieri di Minoranza alla Regione Puglia – l’opportunità della valutazione del vaccino domiciliare. Sarebbe stato molto più utile e vantaggioso lasciare questa decisione agli stessi medici di base che, sicuramente, più degli altri conoscono la fragilità dei propri assistiti”. Insomma, un altro fallimento del capo della giunta Emiliano e del suo fido assessore, in ritardo rispetto a molte altre regioni (Toscana e Lazio su tutte) nell’applicazione di quel piano vaccinazioni che, basato proprio sulla rapidità di azione -lavorando anche ventiquattrore al giorno, magari con l’ausilio dei volontari- doveva rappresentare il punto di ripartenza per battere la pandemia. E invece i motori sono ancora imballati…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 13 Febbraio 2021

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