Piazza Aldo Moro: ecco il bigliettino da visita per i turisti
Bari ad agosto, ricomincia la stagione del coprifuoco, complice l’afa speciale di queste ultime settimane. Luigi e Michele Cipriani del Movimento “Riprendiamoci il Futuro” per adesso hanno denunciato il grave stato di degrado e abbandono in cui versa la nostra città, in particolare la zona della stazione centrale. <<Caro Sindaco, vorrebbe adottare per i turisti della nostra città la tassa di soggiorno? Ma come può pretendere questi riconoscimenti economici se la nostra città “offre” tutt’altro?>>, attaccano i due rappresentanti civici dinanzi alle notizie quotidiane che dipingono la Città di Bari come tutto, salvo che città turistica. Infatti, alcune strade e piazze, sono vere discariche a cielo aperto, a causa del mancato lavaggio e relativa disinfestazione dei cassonetti della spazzatura, tanto da essere veri focolai per la salute pubblica, senza parlare degli scippi, furti, aggressioni, tentati stupri eccetera. <<Come si evince dalle foto scattate in Piazza A. Moro (allegate all’articolo), giunte agli scriventi da parte di alcuni cittadini, dalle quali si evince inequivocabilmente quanto sopra denunciato. Questi risultati sono stati possibili per aver scelto Assessori che hanno come curriculum una tessera di partito e non certo capacità manageriali: cosa si aspetta a mandarli a casa?>>, alzano la voce Cipriani padre e figlio, arrabbiati come non mai per lo spettacolo quotidiano della Città di Bari in questi giorni. A tutto ciò si aggiunge la rabbia per l’invasione dei migranti che in Città si vedono ad ogni angolo di strada, in centro come in periferia e non certo solo davanti ai supermercati. <<Mi sembra che chi sta riempiendo le nostre città altro non è che una folla di disperati. Ormai è stato detto e ripetuto che il business dell’accoglienza arricchisce le tasche di ong e delinquenti comuni, ma c’è un problema da non sottovalutare e che già sta producendo effetti devastanti: il problema sicurezza>>, confida un militare che non può nemmeno intervenire in piazza Umberto, avendo solo compiti di vigilanza. Come se non bastasse la delinquenza comune barese, adesso occorre fronteggiare i problemi di igiene ma anche di sicurezza vicino alle stazioni. E la paura di camminare anche in pieno giorno, in pieno centro, senza il rischio di essere aggrediti, violentati, come è successo l’altro ieri al quartiere Madonnella di Bari quando una donna è stata aggredita da un extracomunitario. Insomma, il ‘mix’ tra degrado e violenza sta portando il capoluogo indietro di diversi anni, mettendo a rischio i cittadini e soprattutto chi deve garantire sicurezza, ordine e pulizia. Che non sono ‘parolacce’ impronunciabili o di altre epoche del passato…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 8 Agosto 2017